Francesco I
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Orazione a san Pio V per per impetrare il suo aiuto in ogni bisogno.

Degnissimo Successore di San Pietro, colonna stabile della fede, difensore zelantissimo della Chiesa, Pio non meno di fatti, che di nome Beatissimo. A voi ricorro devoto per implorare col mezzo del vostro potentissimo patrocinio, ajuto efficace nelle mie necessità. Voi che vivendo qua giù nel Mondo, foste vero Padre de’ Poveri, rifugio de’ Miserabili, Protettore degl’ Infelici, ora che vivete colassù in Cielo riguardate, vi prego, con occhi di pietà l’infelice stato di questo miserabile peccatore. Per quella purità ed innocenza, con cui lontano da ogni macchia dimoraste qua giù qual Angelo in carne, per quel zelo ardente di cui specialmente nelle materie della Fede avvampò il vostro cuore qual novello Elia; per quell’amore intensissimo, per cui Serafino del Cielo sprezzando ogni cosa terrena, tenevate unito sempre il vostro spirito con Dio; impetratemi, vi supplico, purità di pensieri contro gli allettamenti del senso, costanza immobile nella confessione della SS. Fede contro le tentazioni diaboliche, e vivo ardore di Carità contro gl’inganni del Mondo, acciò col vostro ajuto, Pastore SS. della Chiesa, vinti questi tre potentissimi nemici Mondo, Carne e Demonio, possa questa Pecorella dell’Anima mia, protetta e guidata dal vostro patrocinio ricovrarsi nell’ovile celeste della eterna beatitudine. Amen.
Pater. Ave. Gloria.

ANTIPHONA. Pie, pastor mirifice, tuarum memor ovium, sta coram summo Iudice pro partibus fidelium.
V. Ora pro nobis Beate Pie.
R. Ut digNi efficiamur promissionibus Christi.
OREMUS. Deus, qui ad conterendos Ecclesiae tuae hostes, et ad Divinum cultum reparandum, Beatum Pium Pontificem Maximum eligere dignatus es: fac nos ipsius defendi praesidiis, et ita tuis inhaerere obsequiis, ut omnium hostium superatis insidiis, perpetua pace laetemur. Per DOminum nostrum Iesum Christum, Fílium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spíritus Sancti Deus, per Omnia saecula saeculorum. Amen.

ORAZIONE EFFICACISSIMA
che S. PIO V recitava per i bisogni di Santa Chiesa.

Clementissimo Iddio, che non serbate memoria delle iniquità di coloro che a voi sinceramente si convertono, ma ne ascoltate benignamente i gemiti e le preghiere, deh! volgete lo sguardo alla vostra Chiesa in si atroci maniere da’ suoi nemici travagliata, e mirate l’afflizione della vostra diletta greggia. Ricordatevi della vostra eredità conquistata collo spargimento del preziosissimo sangue del vostro unigenito Figliuolo. Visitate con affetto e premura questa vigna piantata dalla vostra destra, che il feroce cinghiale si sforza di sterminare, e raffermate colla vostra virtù i suoi lavoratori contro la rabbia di chi tenta devastarla; fate che quelli riescano sempre vincitori, e che tutti i buoni operaj della medesima giungano al possesso del vostro regno celeste; per li meriti dello stesso nostro Signor Gesù Cristo che con voi vive e regna per tutti i secoli. Così sia.

ORATIO S. PII V. P. M.
ut Deus tueatur ecclesiam ab haeresibús.

Pientissime Deus, qui iniquitatum ad Te conversorum non recordaris; sed eorum gemitus clementer exaudis: respice templa tua, infidelium manibus prophanata, et tui dilecti gregis afflictionem. Reminiscere haereditatis tuae, effusione pretiosissimi sanguinis tui Unigeniti, acquisitae. Vineamque tua plantatam dextera, quam ferus aper exterminare conatur, ferventer visita: ac illius cultores adversus devastantium rabiem, tua virtute corrobora, victores effice, in eaque bene operantes, tui fac regni possessores. Per eundem Dominum nostrum Iesum Christum filium tuum etc. Amen.
Immagine: Particolare della decorazione della cella di san Pio V presso il convento domenicano di santa Sabina a Roma (fonte: wikimedia.org)
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