carlo eugenio rogers
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LE CENTO E UN MILA PROVE DELL’ ESISTENZA DI DIO

1.E’ contro qualsiasi ragione dire che Dio non esiste e che non esiste nelle cose del creato stesse un’ intelligenza centoeunmilavolte superiore all’ uomo .
2.E’ contro qualsiasi logica e intelligenza umana dire che un uomo o un essere finito possa vedere un essere infinito in cui lui stesso e immerso e che un pesce possa vedere l ‘oceano o che e che un uccello possa contare le galassie .
3. E’ contro la ragione e l’ intelligenza umana dire che solo l’ uomo abbia un intelligenza in questo mondo a lui visibile dove i suoi sensi sono capaci di captare solo la cento e un millesima parte delle cose esistenti .
4. E’ contro la ragione e l’ intelligenza umana non vedere in quelle poche cose di ciò che noi diciamo che esistono, un ordine invisibile coesistente con la materia stessa e ab eterno .
5. E’ un atto delinquenziale contro la logica, la ragione e l’ intelligenza umana affermare che quelle cose che vediamo le abbia costruite la nostra mente quando ancora non le conosciamo e non le conoscevamo .
6. E’ un atto delinquenziale dire che quelle cose che vediamo scompariranno con noi alla nostra esistenza .
7. E’ demenza pura ma anche delinquenziale negare la ragione dei fatti e dire che nero e bianco sono la stessa cosa ,che il male e il bene sono la stessa cosa e che se conto cento può essere centomila .
8. E’ contro l’ intelligenza e la ragione dire che la giustizia non è intelligenza, logica e ordine, e che l’ innocente e il reo sono la stessa cosa e che caldo e freddo non hanno differenza.
9. E’ contro la ragione umana e la semplice logica dire che un essere può vedere il mondo infinito delle forme, anzi dire che non esiste e che i cristiani non sanno chi è …
10. E’ contro la logica e la ragione umana, ma anche contro un l’intelligenza superiore dire che è possibile elencare tutte e cento e un mila prova dell’esistenza di Dio e della sua creazione voluta
da Lui. Per cui l’essere finito deve fermarsi per lavorare .
carlo eugenio rogers
E’ RAGIONE MA ANCHE FEDE
DIRE CHE IL FINITO NON PUO’ COTENERE L’ INFINITO è un atto di ragione , è una conseguenza logica, secondo la logica umana che è anche universale , ma non è un atto di fede . La deduzione logica mi dice che l’ infinito esiste anche se i nostri sensi non possono vederlo perché il finito non può contenere l’ infinito. Questo significa ragionare , A=A , e chi ti costringe …Altro
E’ RAGIONE MA ANCHE FEDE
DIRE CHE IL FINITO NON PUO’ COTENERE L’ INFINITO è un atto di ragione , è una conseguenza logica, secondo la logica umana che è anche universale , ma non è un atto di fede . La deduzione logica mi dice che l’ infinito esiste anche se i nostri sensi non possono vederlo perché il finito non può contenere l’ infinito. Questo significa ragionare , A=A , e chi ti costringe e ragionare e a non sragionare è proprio la fede cattolica e con la fede non si scherza . Sbagliare fede, significa sbagliare logica e sbagliare ragione significa farsi discepoli dell’ errore , poi prenderlo per mano e farsi condurre verso l’abisso della non conoscenza e della morte perché la fede non fa altro se non a condurti a farti conoscere alcune verità che con la sola ragione non potrai mai arrivare . La fede è la somma di un ristorante accettata da un individuo, la somma di un ragionamento giusto, la somma di un addizione . Uno può accettare quella somma per “fede”ma se avesse dei dubbi e volesse verificare la somma , si prende lo scontrino e si fa la somma delle voci . La fede cattolica non vuole ingannare nessuno ,anzi Dio stesso, cioè quell’ infinito certifica che è vera e se un ragionamento è certificato addirittura dall’ Infinito stesso, allora
quella fede non può essere che vera e certa. E chi ama il falso ragionamento o il ragionamento obbligo o storto, ama la morte.