Donne sacerdotesse, in disobbedienza a Cristo.
Ora, che i vescovi disobbedienti a Papa S. Giovanni Paolo II, che ha consigliato i vescovi a tornare a porre la S.Eucaristia in bocca, ma non è stato ascoltato. (Vedasi:
www.pacenelcuore.com/…/Storia_della_Co…
Ora, che gli stessi hanno abituato i fedeli a prendere Gesù in mano, con la scusa della pandemia, quasi che Egli fosse veicolo del virus, e non potesse invece schiacciarlo. Ora che i pastori obbediscono supinamente ai dettami della nuova chiesa protestante e si fanno loro stessi protestanti seguendo l'insegnamento del falso profeta. Sì perché Gesù c'è l'ha insegnato come distinguere i veri dai falsi profeti o pastori: "dai loro frutti li riconoscerete". Se i frutti sono quelli d'invalidare i sacramenti ponendo fedeli laici a fare celebrazioni religiose, quando loro stessi non hanno il potere di benedire, né di amministrare i sacramenti. Non m'importa se vi è questo o quest'altro canone che lo permette dal passato. Questa concessione la faceva anche Lutero, che affermava che tutti i fedeli sono pastori. Perciò se come é vero che tutte le proposizioni del protestante Lutero sono condannate dal concilio di Trento, perciò anche i canoni che sono stati istituiti sotto Papa Paolo VI cadono sotto la stessa eresia e chi li applica anche fosse ora, cade sotto la medesima condanna, perché lo stesso concilio dichiara costoro "anatema", cioè maledetto. Lo stesso dicasi per le donne laiche, fossero anche ministre dell'Eucaristia, cadono doppiamente anche sotto la scomunica del Vangelo sia perché Gesù Cristo non ha istituito donne nella cerchia degli apostoli e dei pastori inviati ad evangelizzare e sia perché S.Paolo stesso afferma:
"Poiché non permetto alla donna d'insegnare, né di usare autorità su l'uomo, ma stia in silenzio" (1 TM 2,12).
Invece il Vaticano tace su qualche ordinazione donna a sacerdotessa e sappiamo cosa afferma il proverbio: "chi tace, acconsente" vedasi:
www.lasicilia.it
Tuttavia ciò che è in contraddizione rispetto al Vangelo e alla Parola di Dio deve essere corretto, anche se si tratta del Magistero della Chiesa. Anche i teologi o i soloni del sapere si fanno "grassi" e "tronfi" sulla Parola di Dio per passare le loro eresie o scempiaggini. Ma essi non fanno un servizio alla Verità del Vangelo e ne falsificano il contenuto. Così chi nelle azioni, nelle opere, nella dottrina, nei sacramenti falsifica la Parola di Dio é un apostata, un eretico, uno che non è cristiano, che solo a parole. Così facevano gli scribi e farisei al tempo di Gesù, che Egli stesso classificava come ipocriti, in quanto avevano aggiunto così tanti precetti ai dieci Comandamenti, così che gli ebrei seguivano ormai più questi, che le leggi date da Dio a Mosè sul monte Oreb. Infatti di coloro che falsificano il S.Vangelo S.Paolo affermava per ben due volte di essere maledetti, eretici, apostati:
"Orbene, se anche noi stessi o un angelo dal cielo vi predicasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo predicato, sia anàtema! L'abbiamo già detto e ora lo ripeto: se qualcuno vi predica un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anàtema!" (Gal 1, 8-9)
Fonte della foto postata:
www.corrispondenzaromana.it/donne-prete-in-kentucky/
www.pacenelcuore.com/…/Storia_della_Co…
Ora, che gli stessi hanno abituato i fedeli a prendere Gesù in mano, con la scusa della pandemia, quasi che Egli fosse veicolo del virus, e non potesse invece schiacciarlo. Ora che i pastori obbediscono supinamente ai dettami della nuova chiesa protestante e si fanno loro stessi protestanti seguendo l'insegnamento del falso profeta. Sì perché Gesù c'è l'ha insegnato come distinguere i veri dai falsi profeti o pastori: "dai loro frutti li riconoscerete". Se i frutti sono quelli d'invalidare i sacramenti ponendo fedeli laici a fare celebrazioni religiose, quando loro stessi non hanno il potere di benedire, né di amministrare i sacramenti. Non m'importa se vi è questo o quest'altro canone che lo permette dal passato. Questa concessione la faceva anche Lutero, che affermava che tutti i fedeli sono pastori. Perciò se come é vero che tutte le proposizioni del protestante Lutero sono condannate dal concilio di Trento, perciò anche i canoni che sono stati istituiti sotto Papa Paolo VI cadono sotto la stessa eresia e chi li applica anche fosse ora, cade sotto la medesima condanna, perché lo stesso concilio dichiara costoro "anatema", cioè maledetto. Lo stesso dicasi per le donne laiche, fossero anche ministre dell'Eucaristia, cadono doppiamente anche sotto la scomunica del Vangelo sia perché Gesù Cristo non ha istituito donne nella cerchia degli apostoli e dei pastori inviati ad evangelizzare e sia perché S.Paolo stesso afferma:
"Poiché non permetto alla donna d'insegnare, né di usare autorità su l'uomo, ma stia in silenzio" (1 TM 2,12).
Invece il Vaticano tace su qualche ordinazione donna a sacerdotessa e sappiamo cosa afferma il proverbio: "chi tace, acconsente" vedasi:
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Tuttavia ciò che è in contraddizione rispetto al Vangelo e alla Parola di Dio deve essere corretto, anche se si tratta del Magistero della Chiesa. Anche i teologi o i soloni del sapere si fanno "grassi" e "tronfi" sulla Parola di Dio per passare le loro eresie o scempiaggini. Ma essi non fanno un servizio alla Verità del Vangelo e ne falsificano il contenuto. Così chi nelle azioni, nelle opere, nella dottrina, nei sacramenti falsifica la Parola di Dio é un apostata, un eretico, uno che non è cristiano, che solo a parole. Così facevano gli scribi e farisei al tempo di Gesù, che Egli stesso classificava come ipocriti, in quanto avevano aggiunto così tanti precetti ai dieci Comandamenti, così che gli ebrei seguivano ormai più questi, che le leggi date da Dio a Mosè sul monte Oreb. Infatti di coloro che falsificano il S.Vangelo S.Paolo affermava per ben due volte di essere maledetti, eretici, apostati:
"Orbene, se anche noi stessi o un angelo dal cielo vi predicasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo predicato, sia anàtema! L'abbiamo già detto e ora lo ripeto: se qualcuno vi predica un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anàtema!" (Gal 1, 8-9)
Fonte della foto postata:
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