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Francesco I
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1918, fuga dalla Russia Michele Raggi, agronomo di Morcote, è il fondatore della Colonia italo-svizzera di san Nicola, fiorente azienda agricola attiva in Caucaso, nel sud della Russia, fin dal 1896.…Altro
1918, fuga dalla Russia

Michele Raggi, agronomo di Morcote, è il fondatore della Colonia italo-svizzera di san Nicola, fiorente azienda agricola attiva in Caucaso, nel sud della Russia, fin dal 1896. Sarà uno degli ottomila svizzeri che scapperanno dalla Russia dopo la Rivoluzione bolscevica dell’Ottobre del 1917. Critico nei confronti del regime zarista e inizialmente favorevole alla Rivoluzione, Michele Raggi fuggirà di fronte al radicalismo, il caos e la violenza, che si abbatteranno anche sulla colonia svizzera. Lascerà un diario, appassionato quanto amaro. Intuirà molte cose, ma non farà in tempo a vederle realizzate. Morirà pochi giorni dopo aver portato in salvo la famiglia a Morcote. Un secolo più tardi, saranno i suoi discendenti a mettersi sulle tracce del tempo perduto, in un viaggio che li porterà a cercare quel che rimane di un’esperienza florida e illuminata, alla ricerca delle poche tracce ancora esistenti di questa particolare storia di famiglia. La microstoria e la macrostoria si fondono così per dimostrarci che il passato ha davvero qualcosa da insegnarci: se ne discuterà anche in studio con un ospite che ha bisogno davvero di poche presentazioni. Con Rachele Bianchi Porro ci sarà infatti questa settimana Sergio Romano, storico, editorialista, giornalista, scrittore, ambasciatore, che dal 1985 al 1989 fu proprio a Mosca, a darsi appuntamento con la Storia e con il crollo del regime comunista. Cosa resta, oggi, del passato?