AVVISO AGLI AMICI LETTORI_Apparizioni ufficialmente e non ufficialmente riconosciute. Il nostro modo di procedere

Ricordiamo agli amici lettori che dopo l’abrogazione dei canoni 1399 e 2318 del Codice di Diritto Canonico, ad opera di Paolo VI in AAS 58 (1966), gli scritti riguardanti nuove apparizioni, manifestazioni, miracoli, ecc., possono essere divulgati e letti dai fedeli anche senza autorizzazione esplicita da parte dell’autorità ecclesiastica, purché i contenuti osservino in tutto la fede e la morale cattoliche.

Per quanto ci siamo prefissi, tratteremo in questo canale e nel nostro sito tempidimaria.com di apparizioni ufficialmente approvate dalla Chiesa Cattolica come anche di alcuni altri casi non ancora ufficialmente riconosciuti ma per i quali l’assenza di frizioni con l’Autorità, l’apertura del culto, la constatazione dei numerosi frutti spirituali scaturiti dagli eventi e dai messaggi della Vergine SS., la esemplare testimonianza dei beneficiari delle visite della Madre del Cielo ci offrono un terreno sicuro per procedere alla divulgazione e all’esplorazione di fatti e messaggi spesso così preziosi per il popolo di Dio oggi assolutamente bisognoso della presenza materna della Madre Celeste e delle sue parole sicure e amorevoli, quand’anche spesso forti e decise.
Evitando di trattare di casi controversi, non intendiamo con ciò squalificare quelle presunte manifestazioni e messaggi celesti nel caso esse no siano esplicitamente condannate dalla Chiesa. Semplicemente scegliamo di battere una via prudenziale che mentre ci consente di tenere lo sguardo puntato e gli orecchi aperti a fenomeni interessanti che la Chiesa - pur non esprimendosi ancora ufficialmente - favorisce o quanto meno non ostacola, dall'altra ci tiene a distanza da casi più particolari su cui, rendendosi difficile il discernimento per motivi e circostanze varie, sarebbe temerario da parte nostra esporci pubblicamente.

L’augurio, tuttavia, è che tutti i conflitti ingeneratisi su certi eventi e messaggi mariani odierni, qualora non provengano da cause reali e veritiere, possano risolversi nella restaurazione di quell'armonia che regna in altri siti mariani nati da apparizioni della Vergine SS. dove tutto si svolge in maniera serena e dove i frutti spirituali e ulteriori segni autenticano, di suo, la veridicità dei fatti e la bontà dei messaggi che vengono offerti.

Facciamo anche rilevare che, a voler essere rigorosi, nel riferirci ad apparizioni su cui la Chiesa non ha ancora emesso un verdetto definitivo circa l’origine soprannaturale, dovremmo usare l’aggettivo “presunta/e” apparizioni e verbi al condizionale (es. la Madonna “apparirebbe”,“direbbe”, “spiegherebbe”). Se non lo facciamo è perché un modo di parlare di questo tipo risulterebbe fastidioso e potrebbe ingenerare confusione, sembrando che prendiamo le distanze da fenomeni che presentiamo come degni di fiducia.

Per correttezza, in ultimo, ricordiamo che
nel riferirci a ogni apparizione e messaggio mariano non ufficialmente riconosciuti non intendiamo in alcun modo prevenire, anticipare o indirizzare il giudizio della Chiesa docente ma soltanto riferirci a tali eventi e messaggi in termini di pura testimonianza umana, limitandoci invece a indicare il valore di certi eventi ed esporre i contenuti di certi messaggi per offrire uno stimolo e più solide basi alla devozione mariana e alla propria e altrui santificazione.
MariaRosaMystica
Carissimi @Tempi di Maria concordo in pieno.
Sancte Joseph
Paolo VI ha fatto una cosa grande abrogando quei canoni. Se non lo avesse fatto non sapremo tante cose combinate da Satana dentro la Chiesa. E per Paolo VI ipip urrà'!