Lode a Dio
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LODI PER I CINQUE GAUDI DI NOSTRO SIGNORE NELLA SUA RISURREZIONE

Lode, adorazione, grandezza, gloria e benedizione a Voi, Gesù Re buono, per quell'ineffabile gaudio che risentiste quando, nella vostra Risurrezione, la vostra Umanità dal Padre ricevette la divina chiarezza, e a tutti gli eletti, in sé stessa e nella sua Divinità, donò la eterna glorificazione; per quell'ineffabile gaudio vi prego, o amatissimo Mediatore tra Dio e gli uomini, di conservarmi illesa, onde possa per la
grazia vostra conseguire quella gloria che allora mi avete donata, e di cui prenderò possesso nel giorno del giudizio. Amen,

A Voi, o mio buon Gesù, lode, adorazione, grandezza, gloria e benedizione, per quel gaudio ineffabile che risentiste nella vostra Risurrezione, quando l'inestimabile carità la quale dal seno di Padre vi aveva attirato in questo mondo ed assoggettato alle pene ed alle miserie umane, ricolmò il vostro corpo di una gioia e di una allegrezza incomparabili, come su la Croce lo aveva abbandonato a dolori intollerabili. Per questo gaudio, vi prego, o amantissimo Mediatore tra Dio e gli uomini, di darmi il lume dell'intelletto affinché io conosca l'anima mia ed in ogni tempo sappia ciò che a Voi sia accetto.

A Voi, o buon Gesù, lode, adorazione, grandezza, gloria: e benedizione, per quell'ineffabile gaudio che la vostra anima santissima risentì, quando si presentò a Dio Padre, come prezzo e pegno di eterna redenzione, felicemente accompagnata dall'immensa moltitudine delle anime beate uscite dal Limbo. Per questo ineffabile gaudio vi prego, o amantissimo Mediatore tra Dio e gli uomini, che nell'ora della mia morte siate il pegno che riscatti l'anima mia e il prezzo che paghi ogni mio debito. Fate che mi sia placabile il Padre Vostro, Giudice d'infinita equità, e conducetemi con gaudio al suo cospetto.

A Voi, o buon Gesù, lode, adorazione, grandezza, gloria e benedizione, per quell'ineffabile gaudio che risentiste quando Dio Padre vi diede il pieno potere di premiare, arricchire ed onorare, secondo la magnificenza della vostra liberalità, i
vostri amici e compagni d'arme, che con tanto trionfo liberaste dalla potenza del demonio. Per questo ineffabile gaudio, vi prego, o amantissimo Mediatore tra Dio e gli uomini, di farmi partecipe di tutte le vostre fatiche e delle vostre opere, come della vostra beata Passione e della vostra gloriosa morte”.

A Voi, o buon Gesù, lode, adorazione, gloria e benedizione, per quell'ineffabile gaudio che provaste quando Dio Padre vi diede tutti i vostri amici in eterna eredità, e che fu compiuta quella volontà che avevate espressa in questa preghiera così
benigna: “Voglio, o Padre, che dove sono io, là siano pure quelli che mi avete dati” (Joan. XVII, 24), dimodoché per sempre possiedano quel gaudio e quel bene perfetto che
siete Voi medesimo. Per questo ineffabile gaudio, vi prego, o amabilissimo Mediatore tra Dio e gli uomini, di concedermi la beata società dei vostri eletti, affinché con loro io possieda Voi, la mia gioia ed il mio unico Bene, quaggiù e nell'eternità. Amen.
(Cf. Il Libro della Grazia Speciale di Santa Metilde, Libro I, cap. XVIII)
Lode a Dio
Buona Pasqua di Risurrezione