@Angela Paradiso riguardo a quanto lei dice, ne erano convinti anche scribi, farisei e compagnia cantante. Loro distrussero il tempio e fatto sta che Gesù in tre giorni lo ha ricostruito.
Non sono le strutture ad essere la Chiesa di Cristo.
I da lei citati Cardinali Müller, Burke e Mons. Viganò sanno PERFETTAMENTE che Benedetto XVI non ha abdicato e che quindi è sempre rimasto papa.
Riconoscere papa Bergoglio vuol dire commettere due volte l'atto di insubordinazione nei confronti di Dio.
E' Dio che ha stabilito la struttura perfetta della Chiesa in forma gerarchica, con a Capo Gesù Cristo e, in forma visibile, ha dato solo e soltanto a Pietro il governo della Sua Chiesa, quale Suo Vicario, (ovvero colui che ne fa le veci). Da questo deriva la frase Ubi Petrus, ibi ecclesia.
Quindi
1) Essere in unione con un antipapa, sapendolo tale, è il primo atto diretto sovversivo e gravissimo nei confronti di Dio, che ha dato solennemente in forma Trinitaria in MT 16, ordini precisi, non consigli ordini in merito.
2) Ai papi legittimamente eletti, Gesù, in MT 16, da potere di governare la Chiesa, che include il legiferare, e chi riconosce Bergoglio quale papa, sapendolo antipapa, contravviene esplicitamente alle leggi stabilite e non solo. Questo costituisce il secondo atto indiretto sovversivo nei confronti di Dio
3)Riconoscendo Bergoglio come papa, sapendo PERFETTAMENTE che Benedetto XVI è rimasto papa fino all'ultimo, vuol dire appoggiare e sostenere il golpe del 2013.
Questo è alto tradimento in qualsiasi stato della terra.
E' vero che ormai vanno di moda in giro per il mondo, i golpe, soprattutto se fanno comodo, sono manipolati e supportati da chi domina il mondo,
ma Dio segna, a chi il 2, a chi il 10, a chi il 50 e a chi il 100 ... nessuno escluso, tranne per chi è incapace di capire ed è quindi giustificato.
Preghiamo per tutti che Dio ci consenta di addivenire al corretto discernimento.