Ecco nella Sacra Scrittura (Maccabei, 12, 38-45) da dove si evince l'esistenza del Purgatorio come luogo di espiazione per essere assolti dai propri peccati.

Il sacrificio per i morti

[38]Giuda poi radunò l'esercito e venne alla città di Odollam; poiché si compiva la settimana, si purificarono secondo l'uso e vi passarono il sabato. [39]Il giorno dopo, quando ormai la cosa era diventata necessaria, gli uomini di Giuda andarono a raccogliere i cadaveri per deporli con i loro parenti nei sepolcri di famiglia. [40]Ma trovarono sotto la tunica di ciascun morto oggetti sacri agli idoli di Iamnia, che la legge proibisce ai Giudei; fu perciò a tutti chiaro il motivo per cui costoro erano caduti. [41]Perciò tutti, benedicendo l'operato di Dio, giusto giudice che rende palesi le cose occulte, [42]ricorsero alla preghiera, supplicando che il peccato commesso fosse pienamente perdonato. Il nobile Giuda esortò tutti quelli del popolo a conservarsi senza peccati, avendo visto con i propri occhi quanto era avvenuto per il peccato dei caduti. [43]Poi fatta una colletta, con tanto a testa, per circa duemila dramme d'argento, le inviò a Gerusalemme perché fosse offerto un sacrificio espiatorio, agendo così in modo molto buono e nobile, suggerito dal pensiero della risurrezione. [44]Perché se non avesse avuto ferma fiducia che i caduti sarebbero risuscitati, sarebbe stato superfluo e vano pregare per i morti. [45]Ma se egli considerava la magnifica ricompensa riservata a coloro che si addormentano nella morte con sentimenti di pietà, la sua considerazione era santa e devota. Perciò egli fece offrire il sacrificio espiatorio per i morti, perché fossero assolti dal peccato.
alda luisa corsini
Per un commento sull'argomento propongo quello di Don Leonardo Maria Pompei: www.youtube.com/watch
e www.youtube.com/watch
alda luisa corsini
Aggiungere il Vangelo di Matteo 12, 31-32; I Corinzi 3, 11-15.