UN ARMA CONTRO I PADRONI DEL VAPORE: IL BOICOTTAGGIO DEI LORO PRODOTTI E SERVIZI

Considerata la totale assenza di una seria opposizione politica e civile al wokismo aziendale nostrano, non vanno sottovalutate tuttavia le possibili reazioni individuali, come consumatori, magari facendolo sapere in giro. Un esempio: quello che segue è un elenco parziale delle aziende finanziatrici del Gay Pride 2023 a Milano: Coca Cola, Deloitte, Generali, TIM, Garnier, Vitasnella, Heineken, Peroni, Red Bull, Walt Disney Italia, American Express, Unicredit, Axa e molte altre. L’elenco completo lo potete trovare sul sito https://www.milanopride.it/it/sponsor/

Ne ho preso debita nota e mi comporterò, nelle mie scelte d’acquisto, di conseguenza. E se fossimo in migliaia a fare lo stesso?

Capitalismo woke: l'inizio della fine? - Ricognizioni