AL DI LA' DELLO SPAZIO E DEL TEMPO - Dr. RICARDO PÉREZ HERNÁNDEZ
(Il libro di Teneramata) Traduzione di P. Pablo Martín
9° Puntata
“Vuoi dire che non do più segni di vita? Allora, sono morto!”. Mi rallegrai di questa conclusione, perché dopo aver intravisto il Cielo futuro attraverso la bellezza di Teneramata, incominciavano ad essermi di peso gli attaccamenti mondani a questa vita mortale.
“Mentre ti troverai in questo paratempo, il tuo organismo non manifesterà i segni vitali che si studiano in medicina, per il semplice motivo che non vivi nel tempo ordinario della terra, grazie al quale si realizza la fisiologia umana”.
Malgrado quella semiparalisi e quella strana sensazione di freddo, mi sentivo vivere come sempre. Tuttavia mi osservai meglio e ... non respiravo!
“Non allarmarti −mi disse immediatamente−, non ti succederà niente di male. Nei paratempi molto lenti, le funzioni biologiche si effettuano in modo diverso da quello dei viatori. Mentre sarai in questo paratempo, non palpiterà il tuo cuore, né circolerà il tuo sangue, né respirerai. Ora comprendi perché non si è mossa la colonna di fumo della tua sigaretta, quando tu credevi di soffiare su di essa”.
Mi affrettai a tastarmi il polso, e... niente!
“Non riesco a capire come mai sono vivo, o forse non più! E meno ancora come riesco a pensare, se non ho segni vitali”.
“Quest’ultimo ti dimostra che l’uomo non pensa col cervello, quantunque esso intervenga nel pensiero, ma soprattutto con l’anima spirituale. La biologia cosmica ha delle leggi diverse da quella terrestre, d’accordo con l’onda temporale dove si sia situato l’essere vivente. La vita umana, in qualsiasi luogo e tempo dell’Universo, si sostiene mediante le energie; la sola differenza è che, nella frequenza del tempo normale terrestre, l’energia si prende dai cibi e dall’ossigeno dell’aria, mentre invece nei paratempi lenti si ottiene direttamente dall’ambiente: dalla materia-energia ambientale e dall’ambiente biologico interno. Se ci trovassimo nella frequenza normale del tempo della terra, sia tu che io avremmo bisogno di respirare e di nutrirci”.
“Allora, in questo paratempo il mio organismo sta effettuando l’assimilazione e l’eliminazione?”
“Certo. Acquista l’energia vitale dal tuo ambiente biologico interno, ma la escrezione è quasi nulla.
Se tu restassi in questo paratempo l’equivalente a dieci anni, elimineresti appena alcune gocce di sudore.
Lo stesso succede con me, ma in un modo sommamente perfetto. Ciò è dovuto a che non si formano scarti chimici, ma viene utilizzata totalmente l’energia ricavata dagli atomi. Ricorda che l’atomo è un grande magazzino di energia”.
“Questa è bella! Adesso risulta che sto funzionando come un reattore atomico”.
“Funzioni molto meglio, perché utilizzi alcuni atomi, ma li disintegri totalmente e non parzialmente, come succede nelle pile nucleari. Peccato che non ti sia possibile godere il piacere che nel Cielo causa la realizzazione delle funzioni biologiche regolate dall’anima. Qui, sulla terra, si sente appena un leggero benessere quando tutto l'organismo funziona bene; ma nel Cielo, la stessa cosa causa immensi piaceri che accrescono la nostra felicità accidentale”.
Quante meraviglie dell’Universo ignoro!, pensai. Che poco è quello che la scienza conosce, malgrado ci avviciniamo al XXI secolo! Chi mai avrebbe immaginato che il corpo umano fosse capace di causare tanta felicità o di realizzare la fissione degli atomi?
“Teneramata, come posso disintegrare atomi se non me ne rendo conto, né io saprei quali devo fissionare?”
“La tua coscienza non lo sa, è vero; sì invece la tua anima spirituale. Lo sa molto bene e lo può realizzare perfettamente, così come conosce e coordina la digestione, la filtrazione, la regolazione, l’assimilazione, ecc., senza che se ne renda conto la coscienza. Se la tua coscienza psicologica dovesse controllare tutta l'attività del tuo organismo, non avresti il tempo sufficiente per dirigerne bene nemmeno una sola. Per esempio, se la tua intelligenza e la tua volontà dovessero regolare i movimenti del cuore, non riusciresti nemmeno a dormire né ad attendere a nessun’altra cosa, per essere attento ad accelerarli o a ritardarli, a seconda delle circostanze”.
“È vero; sarebbe molto complicato coordinare volontariamente la sistole con la diastole, senza mai fermarsi. E poi, la pressione arteriosa... Sì, complicatissimo!”
“Il nostro Dio ha tolto alla tua coscienza tutti questi noiosi problemi, affinché applichi il tuo intelletto e volontà a compiere i suoi disegni su di te, ad amarlo e servirlo mediante la Fede e le opere di autentico amore di Carità.
L’anima sa molto bene come svolgere ogni funzione biologica e come coordinare tutte, anche quelle psicologiche, quali sono le abitudini che automatizzano la condotta.
L’anima sa vivere anche in Cielo e in qualsiasi frequenza ondulatoria del tempo, come pure sa viaggiare a velocità fantastiche, attraversare le pareti, dominare le forze della natura, ecc. Il mortale possiede in germe ciò che dovrà godere nella Gloria ventura”.
9° Puntata
“Vuoi dire che non do più segni di vita? Allora, sono morto!”. Mi rallegrai di questa conclusione, perché dopo aver intravisto il Cielo futuro attraverso la bellezza di Teneramata, incominciavano ad essermi di peso gli attaccamenti mondani a questa vita mortale.
“Mentre ti troverai in questo paratempo, il tuo organismo non manifesterà i segni vitali che si studiano in medicina, per il semplice motivo che non vivi nel tempo ordinario della terra, grazie al quale si realizza la fisiologia umana”.
Malgrado quella semiparalisi e quella strana sensazione di freddo, mi sentivo vivere come sempre. Tuttavia mi osservai meglio e ... non respiravo!
“Non allarmarti −mi disse immediatamente−, non ti succederà niente di male. Nei paratempi molto lenti, le funzioni biologiche si effettuano in modo diverso da quello dei viatori. Mentre sarai in questo paratempo, non palpiterà il tuo cuore, né circolerà il tuo sangue, né respirerai. Ora comprendi perché non si è mossa la colonna di fumo della tua sigaretta, quando tu credevi di soffiare su di essa”.
Mi affrettai a tastarmi il polso, e... niente!
“Non riesco a capire come mai sono vivo, o forse non più! E meno ancora come riesco a pensare, se non ho segni vitali”.
“Quest’ultimo ti dimostra che l’uomo non pensa col cervello, quantunque esso intervenga nel pensiero, ma soprattutto con l’anima spirituale. La biologia cosmica ha delle leggi diverse da quella terrestre, d’accordo con l’onda temporale dove si sia situato l’essere vivente. La vita umana, in qualsiasi luogo e tempo dell’Universo, si sostiene mediante le energie; la sola differenza è che, nella frequenza del tempo normale terrestre, l’energia si prende dai cibi e dall’ossigeno dell’aria, mentre invece nei paratempi lenti si ottiene direttamente dall’ambiente: dalla materia-energia ambientale e dall’ambiente biologico interno. Se ci trovassimo nella frequenza normale del tempo della terra, sia tu che io avremmo bisogno di respirare e di nutrirci”.
“Allora, in questo paratempo il mio organismo sta effettuando l’assimilazione e l’eliminazione?”
“Certo. Acquista l’energia vitale dal tuo ambiente biologico interno, ma la escrezione è quasi nulla.
Se tu restassi in questo paratempo l’equivalente a dieci anni, elimineresti appena alcune gocce di sudore.
Lo stesso succede con me, ma in un modo sommamente perfetto. Ciò è dovuto a che non si formano scarti chimici, ma viene utilizzata totalmente l’energia ricavata dagli atomi. Ricorda che l’atomo è un grande magazzino di energia”.
“Questa è bella! Adesso risulta che sto funzionando come un reattore atomico”.
“Funzioni molto meglio, perché utilizzi alcuni atomi, ma li disintegri totalmente e non parzialmente, come succede nelle pile nucleari. Peccato che non ti sia possibile godere il piacere che nel Cielo causa la realizzazione delle funzioni biologiche regolate dall’anima. Qui, sulla terra, si sente appena un leggero benessere quando tutto l'organismo funziona bene; ma nel Cielo, la stessa cosa causa immensi piaceri che accrescono la nostra felicità accidentale”.
Quante meraviglie dell’Universo ignoro!, pensai. Che poco è quello che la scienza conosce, malgrado ci avviciniamo al XXI secolo! Chi mai avrebbe immaginato che il corpo umano fosse capace di causare tanta felicità o di realizzare la fissione degli atomi?
“Teneramata, come posso disintegrare atomi se non me ne rendo conto, né io saprei quali devo fissionare?”
“La tua coscienza non lo sa, è vero; sì invece la tua anima spirituale. Lo sa molto bene e lo può realizzare perfettamente, così come conosce e coordina la digestione, la filtrazione, la regolazione, l’assimilazione, ecc., senza che se ne renda conto la coscienza. Se la tua coscienza psicologica dovesse controllare tutta l'attività del tuo organismo, non avresti il tempo sufficiente per dirigerne bene nemmeno una sola. Per esempio, se la tua intelligenza e la tua volontà dovessero regolare i movimenti del cuore, non riusciresti nemmeno a dormire né ad attendere a nessun’altra cosa, per essere attento ad accelerarli o a ritardarli, a seconda delle circostanze”.
“È vero; sarebbe molto complicato coordinare volontariamente la sistole con la diastole, senza mai fermarsi. E poi, la pressione arteriosa... Sì, complicatissimo!”
“Il nostro Dio ha tolto alla tua coscienza tutti questi noiosi problemi, affinché applichi il tuo intelletto e volontà a compiere i suoi disegni su di te, ad amarlo e servirlo mediante la Fede e le opere di autentico amore di Carità.
L’anima sa molto bene come svolgere ogni funzione biologica e come coordinare tutte, anche quelle psicologiche, quali sono le abitudini che automatizzano la condotta.
L’anima sa vivere anche in Cielo e in qualsiasi frequenza ondulatoria del tempo, come pure sa viaggiare a velocità fantastiche, attraversare le pareti, dominare le forze della natura, ecc. Il mortale possiede in germe ciò che dovrà godere nella Gloria ventura”.