La disputa liturgica siro-malabarese è risolta?
L'accordo è attualmente in attesa dell'approvazione del Vaticano. Il clero ribelle di Ernakulam-Angamaly sarà autorizzato a presiedere l'intera Eucaristia guardando lontano dal Signore, ma dovrà celebrare un'unica liturgia nelle loro parrocchie ogni domenica, in cui sarà rivolto verso Dio almeno per la seconda parte. Questa opzione è chiamata "modalità uniforme".
Prima di questo accordo, cinque vescovi siro-malabaresi si sono opposti alla minaccia di scomunicare coloro che non avessero accettato la modalità uniforme entro il 3 luglio, guidati dall'arcivescovo Kuriakose Bharanikulangara, capo dell'eparchia cattolica siro-malabarese di Faridabad, nel nord dell'India.
La minaccia ha ricordato ai cinque vescovi il "Medioevo". Hanno notato che l'ultimatum ha minato il Sinodo dei Vescovi, soprattutto perché è stato emesso improvvisamente prima di una riunione online del 14 giugno del Sinodo dei Vescovi, la più alta autorità all'interno della Chiesa siro-malabarese.
Francesco aveva detto all'Arcivescovo Maggiore Thattil di Ernakulam-Angamaly a maggio che la Chiesa indiana avrebbe dovuto "risolvere la questione nel Sinodo".
Resta da vedere se il clero di Ernakulam-Angamaly onorerà l'accordo.
Immagine: © Mazur/cbcew.org.uk, CC BY-NC-ND, Traduzione AI
