Francesco I
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ROMA DEVE RISPONDERE ALLA LETTERA CON LE ACCUSE DI ERESIA, DICONO I LEADER DELLA IGNATIUS PRESS IN USA.

2 Maggio 2019 --
Marco Tosatti
Cari Stilumcuriali, pubblichiamo una dichiarazione del fondatore e del responsabile della più importante casa editrice cattolica degli Stati Uniti in relazione alla lettera aperta pubblicata nei giorni scorsi in diverse lingue.
La dichiarazione è stata fatta in un breve video, pubblicato da Life Site News, a cui vi rimandiamo.
Ecco il testo tradotto dall’inglese.


Sia il fondatore che il CEO della principale casa editrice cattolica statunitense hanno rilasciato una dichiarazione in cui si afferma che la lettera aperta pubblicata questa settimana in cui si accusa papa Francesco di eresia non dovrebbe essere ignorata dai leader cattolici a Roma .

Il 30 aprile, p. Joseph Fessio e Mark Bromley di Ignatius Press hanno pubblicato un breve video che esprime la loro opiniona sull’importanza della “Lettera aperta ai vescovi della Chiesa cattolica”. Circa 20 eminenti sacerdoti e studiosi hanno pubblicato una lettera aperta in cui si accusa papa Francesco di essere “colpevole del delitto di eresia”. Hanno chiesto che i vescovi della Chiesa cattolica, a cui è indirizzata la lettera aperta, “prendano le misure necessarie per affrontare la grave situazione”verso un papa che commette questo crimine.

“È un documento importante”, ha detto Fessio del documento, pubblicato in numerose lingue “Penso che qualcosa debba essere detto al riguardo. Ci sarà tempo per riflettere dopo”.
Oggi è il 244° giorno in cui il pontefice regnante non ha, ancora, risposto.
Quando ha saputo che McCarrick era un un uomo perverso, un predatore omosessuale seriale?
È vero o non è vero che mons. Viganò l’ha avvertita il 23 giugno 2013?
Joseph Fessio, sj: “Sia un uomo. Si alzi in piedi, e risponda”.


marcotosatti.com
Fatima.
Aspetta e spera...