Percorso pastorale per fedeli separati, divorziati (risposati o conviventi) ai fini di eventuale riammissione ai Sacramenti. Chiese di Sicilia (Conferenza Episcopale Siciliana- C.E.S.I.) ORIENTAMENTI …Altro
Percorso pastorale per fedeli separati, divorziati (risposati o conviventi) ai fini di eventuale riammissione ai Sacramenti.
Chiese di Sicilia (Conferenza Episcopale Siciliana- C.E.S.I.)
ORIENTAMENTI PASTORALI: 4 Giugno 2017
ACCOMPAGNARE – DISCERNERE – INTEGRARE LA
FRAGILITÀ
secondo le indicazioni del cap. VIII di Amoris laetitia
(Comunione ai fedeli divorziati risposati previo percorso di discernimento pastorale: unico Team pastorale presso la Parrocchia "Annunciazione del Signore-Palermo"- Pozzo di Sicàr diocesano- Tutors coniugi Marcella e Francesco Trombetta)
__________
Premessa
Le Chiese di Sicilia hanno ricevuto con gioia l’indirizzo pastorale di Papa
Francesco, espresso nell’Esortazione apostolica post-sinodale Amoris Laetitia
(AL), in cui si aprono nuove prospettive all’azione pastorale nei riguardi della
famiglia e, in generale, della vita affettiva umana. Le Diocesi hanno iniziato la
sua ricezione per accogliere sempre più pienamente il Vangelo della famiglia,
essenziale per l’intera comunità ecclesiale e per la società.
Dagli albori della storia la relazione tra l’uomo e la donna è anche segnata
dalla presenza del male e del peccato, con le sue conseguenze, ma è più fortemente
ed efficacemente attratta dalla vittoria di Gesù risorto, che la redime
e le apre le porte dei cieli. La vita cristiana conosce nei sacramenti momenti
privilegiati di incontro con il Signore e con la comunità, dai quali la grazia
accolta si estende alla quotidianità, la sostiene e la indirizza alla comunione
piena con la Trinità divina. I sacramenti sono strettamente connessi con la
vita: pertanto, poiché la vita coniugale odierna non è esente dai mutamenti
epocali, i sacramenti non rimangono estranei a questi, e particolarmente il
matrimonio che congiunge la vita familiare alla pasqua.
La cura pastorale dovrà, perciò, seguire percorsi nuovi, attenti alle nuove
situazioni in cui si trovano uomini e donne battezzati, nei legami che contraggono.
Da tempo assistiamo alle dolorose ferite cui questi mutamenti danno
talvolta origine, nei quali si evidenzia una più acuta fragilità.1
Chiese di Sicilia (Conferenza Episcopale Siciliana- C.E.S.I.)
ORIENTAMENTI PASTORALI: 4 Giugno 2017
ACCOMPAGNARE – DISCERNERE – INTEGRARE LA
FRAGILITÀ
secondo le indicazioni del cap. VIII di Amoris laetitia
(Comunione ai fedeli divorziati risposati previo percorso di discernimento pastorale: unico Team pastorale presso la Parrocchia "Annunciazione del Signore-Palermo"- Pozzo di Sicàr diocesano- Tutors coniugi Marcella e Francesco Trombetta)
__________
Premessa
Le Chiese di Sicilia hanno ricevuto con gioia l’indirizzo pastorale di Papa
Francesco, espresso nell’Esortazione apostolica post-sinodale Amoris Laetitia
(AL), in cui si aprono nuove prospettive all’azione pastorale nei riguardi della
famiglia e, in generale, della vita affettiva umana. Le Diocesi hanno iniziato la
sua ricezione per accogliere sempre più pienamente il Vangelo della famiglia,
essenziale per l’intera comunità ecclesiale e per la società.
Dagli albori della storia la relazione tra l’uomo e la donna è anche segnata
dalla presenza del male e del peccato, con le sue conseguenze, ma è più fortemente
ed efficacemente attratta dalla vittoria di Gesù risorto, che la redime
e le apre le porte dei cieli. La vita cristiana conosce nei sacramenti momenti
privilegiati di incontro con il Signore e con la comunità, dai quali la grazia
accolta si estende alla quotidianità, la sostiene e la indirizza alla comunione
piena con la Trinità divina. I sacramenti sono strettamente connessi con la
vita: pertanto, poiché la vita coniugale odierna non è esente dai mutamenti
epocali, i sacramenti non rimangono estranei a questi, e particolarmente il
matrimonio che congiunge la vita familiare alla pasqua.
La cura pastorale dovrà, perciò, seguire percorsi nuovi, attenti alle nuove
situazioni in cui si trovano uomini e donne battezzati, nei legami che contraggono.
Da tempo assistiamo alle dolorose ferite cui questi mutamenti danno
talvolta origine, nei quali si evidenzia una più acuta fragilità.1
francesco trombetta
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Gesù stesso mostra un atteggiamento durissimo nei confronti di queste persone(ha detto ieri il nostro amato Papa Francesco) che «esteriormente mostrano “tutto bello”» ma dentro hanno «putredine», marciume. «Sepolcri imbiancati», li definisce Cristo. E Francesco rincara la dose: «La Chiesa, quando cammina nella storia, è perseguitata dagli ipocriti: ipocriti da dentro e da fuori. Il diavolo non …Altro
Gesù stesso mostra un atteggiamento durissimo nei confronti di queste persone(ha detto ieri il nostro amato Papa Francesco) che «esteriormente mostrano “tutto bello”» ma dentro hanno «putredine», marciume. «Sepolcri imbiancati», li definisce Cristo. E Francesco rincara la dose: «La Chiesa, quando cammina nella storia, è perseguitata dagli ipocriti: ipocriti da dentro e da fuori. Il diavolo non ha niente da fare con i peccatori pentiti (per esempio i fedeli divorziati risposati ), perché guardano Dio e dicono: “Signore sono peccatore, aiutami”. E il diavolo è impotente, ma è forte con gli ipocriti. È forte, e li usa per distruggere, distruggere la gente, distruggere la società, distruggere la Chiesa. Il cavallo di battaglia del diavolo è l’ipocrisia, perché lui è un bugiardo: si fa vedere come principe potente, bellissimo, e da dietro è un assassino».
Altri 2 commenti da francesco trombetta
francesco trombetta
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Si tratta, ha rilevato Papa Francesco, dello scandalo degli ipocriti. “Nessuno di noi – ha osservato – è santo canonizzato. Diciamo la verità. E’ l’ipocrisia: l’ipocrisia dei giusti, dei puri, di coloro che si credono salvati per i propri meriti esterni”.
Secondo il Papa, “la Chiesa, quando cammina nella storia, è perseguitata dagli ipocriti: ipocriti da dentro e da fuori. Il diavolo non ha …Altro
Si tratta, ha rilevato Papa Francesco, dello scandalo degli ipocriti. “Nessuno di noi – ha osservato – è santo canonizzato. Diciamo la verità. E’ l’ipocrisia: l’ipocrisia dei giusti, dei puri, di coloro che si credono salvati per i propri meriti esterni”.
Secondo il Papa, “la Chiesa, quando cammina nella storia, è perseguitata dagli ipocriti: ipocriti da dentro e da fuori. Il diavolo non ha niente da fare con i peccatori pentiti, perché guardano Dio e dicono: ‘Signore sono peccatore, aiutami’. E il diavolo è impotente, ma è forte con gli ipocriti. È forte, e li usa per distruggere, distruggere la gente, distruggere la società, distruggere la Chiesa”. “Il cavallo di battaglia del diavolo – ha scandito il Papa – è l’ipocrisia, perché lui è un bugiardo: si fa vedere come principe potente, bellissimo, e da dietro è un assassino”. Mai, ha esortato infine, dimenticare che “Gesù perdona, riceve, usa misericordia, una parola tante volte dimenticata quando sparliamo degli altri”.
Secondo il Papa, “la Chiesa, quando cammina nella storia, è perseguitata dagli ipocriti: ipocriti da dentro e da fuori. Il diavolo non ha niente da fare con i peccatori pentiti, perché guardano Dio e dicono: ‘Signore sono peccatore, aiutami’. E il diavolo è impotente, ma è forte con gli ipocriti. È forte, e li usa per distruggere, distruggere la gente, distruggere la società, distruggere la Chiesa”. “Il cavallo di battaglia del diavolo – ha scandito il Papa – è l’ipocrisia, perché lui è un bugiardo: si fa vedere come principe potente, bellissimo, e da dietro è un assassino”. Mai, ha esortato infine, dimenticare che “Gesù perdona, riceve, usa misericordia, una parola tante volte dimenticata quando sparliamo degli altri”.
francesco trombetta
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Francesco I: come ho appena scritto "in loco" il Papa emerito Benedetto ha risposto in base al Documento apostolico allora vigente (art. 84 dell' Esort. apost. "Familiaris Consortio del 1981) dal 19/3/2016 superata e modificata in materia dall'art. 300 del cap. 8 di Amoris Laetitia di Papa Francesco. Comunque grazie per il pacato e costruttivo dibattito in merito.
Francesco I
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Ecco la risposta qualificata di una persona laureata in utroque iure e docente di filosofia morale e di teologia:
Risposta del Santo Padre per i divorziati risposati
Risposta del Santo Padre per i divorziati risposati
francesco trombetta
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Legittimato a fare fondati commenti in questa materia è solo chi ha lauree in Giurisprudenza o in Diritto Canonico od in Teologia. Qualsiasi altro soggetto che non conosce i Documenti elaborati in merito può provocare solo confusione, polemica ed ateismo.
francesco trombetta
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nessuna offesa, se è stata così recepita essa non sussiste. Ma non permetto che si parli di eresie riferite alle iniziative pastorali approvate dal Supremo Magistero della Chiesa. Chiudo, buona serata a tutti.
Altri 2 commenti da francesco trombetta
francesco trombetta
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moderare i termini, se non si concorda col testo ognuno si tenga le proprie opinioni o potrebbero scattare denuncie
francesco trombetta
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Studiare con fede ed intelligenza prima di scrivere sciocchezze