Un amico vuol bene sempre
Giosuè
@Kiakiar
Mettete a confronto ciò che sinora ho scritto su questo articolo, meditatelo e confrontatelo anche con l'Antico Testamento Siracide 6,7-17 di seguito.
Anche S.Paolo nelle sue lettere parla di persone che gli hanno causato parecchi guai e non ringrazia per questo. Quando uno ti ostacola su i tuoi sentimenti più profondi e sul tuo avvenire, sul proseguire il tuo percorso di vita tu che fai …Altro
@Kiakiar
Mettete a confronto ciò che sinora ho scritto su questo articolo, meditatelo e confrontatelo anche con l'Antico Testamento Siracide 6,7-17 di seguito.
Anche S.Paolo nelle sue lettere parla di persone che gli hanno causato parecchi guai e non ringrazia per questo. Quando uno ti ostacola su i tuoi sentimenti più profondi e sul tuo avvenire, sul proseguire il tuo percorso di vita tu che fai? Lo abbracci e gli dici avanti è volontà del Signore? La parola di Dio occorre aver davanti per intero e non solo delle parti. Questa non è superbia, ma umiltà alla Parola di Dio.
Perché una cosa è la carità o amore cristiano che si deve a tutti, un'altra cosa è un'amicizia profonda, che non è un'allegra brigata, ma una condivisione di valori di esperienze, di intimità spirituale. Io l'ho avuta con un santo sacerdote. Chi non l'ha provata, non può capire che grazia sia, che galvanizza il Cuore e l'anima stessa.
Ma meditiamo l'antico testamento sull'amicizia. Siracide 6,7-17 dove alla fine si afferma che il Signore è costante nella sua amicizia, così dobbiamo esserlo noi e così devono esserlo gli amici veri:
"Se intendi farti un amico, mettilo alla prova; e non fidarti subito di lui. C'è infatti chi è amico quando gli fa comodo, ma non resiste nel giorno della tua sventura. C'è anche l'amico che si cambia in nemico e scoprirà a tuo disonore i vostri litigi. C'è l'amico compagno a tavola,
ma non resiste nel giorno della tua sventura. Nella tua fortuna sarà come un altro te stesso, e parlerà liberamente con i tuoi familiari. Ma se sarai umiliato, si ergerà contro di te e dalla tua presenza si nasconderà..Tieniti lontano dai tuoi nemici, e dai tuoi amici guàrdati.
Un amico fedele è una protezione potente, chi lo trova, trova un tesoro.
Per un amico fedele, non c'è prezzo, non c'è peso per il suo valore. Un amico fedele è un balsamo di vita, lo troveranno quanti temono il Signore. Chi teme il Signore è costante nella sua amicizia, perché come uno è, così sarà il suo amico".
Giosuè
@Kiakiar
Ma tu se avessi letto il mio primo commento in cui riporto le parole di S.Paolo, che la carità non cerca il suo interesse, non è che chi va praticando la carità senza interesse, cerchi qualcosa in cambio, è proprio il contrario, non vuole nulla, vuole l'interesse del altro.
Giosuè
@Kiakiar
Non ti preoccupare ho apprezzato comunque il tuo contributo. Ora lascio. B. Notte
Giosuè
@Simone Castaldo
I VERI AMICI SONO COSA ASSAI RARA.
Giosuè
Se guardiamo a quante amicizie che noi consideravamo vere, ma poi abbiamo ricevuto “pugnalate”, perché queste persone abbiamo dato amicizia, aiuto, e veniamo allontanati o sfruttati in base a l’interesse. L’interesse è una delle motivazioni pratiche del egoismo a mio avviso, che ci priva del amore. Quante volte ho fatto esperienza delle persone che si definiscono cristiane, e magari sono molto …Altro
Se guardiamo a quante amicizie che noi consideravamo vere, ma poi abbiamo ricevuto “pugnalate”, perché queste persone abbiamo dato amicizia, aiuto, e veniamo allontanati o sfruttati in base a l’interesse. L’interesse è una delle motivazioni pratiche del egoismo a mio avviso, che ci priva del amore. Quante volte ho fatto esperienza delle persone che si definiscono cristiane, e magari sono molto attive nel apostolato e non mi vogliono veramente bene, perché antepongono il loro solo proprio interesse personale, che è tutto da dimostrare, che sia il vero bene, ma in questo modo rovinano i rapporti di amicizia. Tuttavia tali persone dimostrano finalmente, e veramente chi abbiamo davanti. In questo non stiamo giudicando le persone, ma sappiamo almeno se possono, se sono veramente amiche. Se poi tenessero veramente al nostro rapporto chiederebbero scusa, perdono, ma non lo fanno e se fai loro notare la cosa, evadono l’argomento o rigettano la colpa su di te.
In S.Paolo si afferma: «la carità non cerca il suo interesse», (1Corinzi 13, 5) e in questo vedremo se quel fratello o sorella esercita verso di noi la carità. Propongo questo articolo, nel quale Gesù era molto più rattristato dalle persone finte, o finto-buone, che dagli stessi peccatori, vale a dire verso i farisei, per fare un esempio che molto spesso li aveva accusati di ipocrisia. Prendo questo piccolo estratto da questa meditazione, ma è bene leggersi tutta al link:

12. La carità non gode dell’ingiustizia ma si compiace della verità (prima parte)

«Dove c’è artificio, inganno, doppiezza, non ci può essere luce ma tenebre. Gesù sottolinea più volte quanto è perversa la finzione (Vol XIII, 22 novembre 1921); afferma, infatti, che la pena che più lo trafisse nella sua Passione fu la finzione dei farisei. Fingevano giustizia ed erano perversi, fuori da ogni regola e in pieno disordine e, mentre fingevano di onorare Dio, onoravano se stessi, il proprio interesse, il comodo proprio. Perciò la luce non poteva entrare in loro, perché i loro modi artificiali ne chiudevano le porte e la finzione era la chiave che, a doppie girate, serrandole a morte, ostinatamente impediva anche qualche barlume di luce, tanto che più luce trovò Pilato idolatra - perché tutto ciò che fece e disse non partiva da finzione - che gli stessi farisei. Gesù perciò afferma che si sente più tirato verso il peccatore più perverso, non finto, che verso quelli che sono più buoni ma finti».
Simone Castaldo
Molto bello il tuo commento, condivido in piano grazie Giosuè 🙏🏻🙏🏻🙏🏻