Eppure tanti preferiscono Giovanni a Gesù. Ancora oggi e nella Chiesa

Sacerdoti e leviti furono inviati a Giovanni il Battista per chiedergli se fosse lui il messia atteso. Lo vedevano come il tipo perfetto per adempiere a quell’ufficio. Aveva nobili natali. Suo padre era sommo sacerdote della classe di Abia, con un potere e influenza notevoli. Era austero e ligio al suo dovere. Gesù invece aveva natali molto umili. Era considerato il “figlio del falegname”; oltretutto predicava un Vangelo troppo scomodo. Non poteva perciò essere il vero Messia, non rientrava nelle aspettative sociali. Ecco perché con piaggeria provano a convincere Il Battista. Non è quanto accade sempre nella storia e anche nella Chiesa? Gesù è scomodo. C’è chi tra i suoi prova a disfarsene perché non è ancora riuscito a risolvere tanti problemi sociali e non ha portato la pace tra le religioni. “Facciamola noi questa pace con un nuovo ordine mondiale”, si pensa e si fa. Gesù è sempre segno di contraddizione. Ecco perché è Lui e solo Lui il Cristo, come dice Giovanni. Si può essere Sua voce ma non la Parola.