Cardinale Zen sul Traditionis Custodes: non potevano aspettare la morte di Benedetto?
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Il cardinale afferma che il TC fa male a molta brava gente e che per lui è stata una "amara sorpresa", che le presunte "ampie consultazioni" prima della pubblicazione del TC hanno escluso lui, che è stato membro della Congregazione per la Liturgia.
Per Zen, ci sono riserve giustificate contro il Novus Ordo (1970) sul modo in cui è svolto, con molti gravi abusi [che sono tollerati da papi e da vescovi].
Zen affronta il convitato di pietra dicendo che il problema non è "che rito preferisce la gente" ma "perché la gente non va più a Messa" e che metà dei Cattolici europei non crede all'Eucarestia o alla vita eterna.
La radice del male secondo Zen è l'illusione che tutto possa cambiare e che il Vaticano II abbia eliminato ogni concilio precedente.
Notando che il TC chiede la morte delle comunità di Rito Romano: "Non possono i signori del Vaticano contrari a Ratzinger avere pazienza che la Messa Tridentina muoia insieme a Benedetto XVI, invece di umiliare il venerabile Papa Emerito in questo modo?"
Le osservazioni di Zen sono accurate, ma probabilmente anche inutili, perché è inutile discutere con chi usa dei pretesti, delle scuse e delle bugie per raggiungere delle finalità illecite.
Foto: Joseph Zen © newliturgicalmovement.org, #newsYxjfkhylfz
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