Profiti: necrologio di una vittima della giustizia vaticana
• Profiti, manager di ospedali e strutture sanitarie pubbliche, aveva la reputazione di un leader efficiente, che gestiva le finanze in modo accurato.
• Il cardinale Bertone, allora segretario di Stato di Benedetto XVI, l'aveva chiamato a Roma nel 2008 per gestire l'ospedale Bambin Gesù del Vaticano, dove Profiti aveva raggiunto risultati impressionanti.
• Su ordine di Bertone, Profiti aveva stornato 500mila euro dai fondi dell'ospedale per finanziare il restauro dell'appartamento di Bertone in Vaticano (372 metri quadri) con l'intenzione di usarlo anche per degli eventi di raccolta fondi in favore dell'ospedale.
• Per i lavori di restauro, Bertone aveva aggirato il sistema di appalti del Vaticano assumendo un'azienda di proprietà di un amico.
• Nel 2017, l'affare è stato controllato ed è stato accusato Profiti, non Bertone.
• Profiti è stato "condannato" per "abuso d'ufficio" e la sentenza è stata sospesa. Bertone, unico beneficiario dell'affare, non è stato nemmeno chiamato a testimoniare.
• La procura del Vaticano non ha mai contestato le cause dell'investimento per le spese, né c'erano prove che Profiti avesse tratto alcun vantaggio.
• Bertone alla fine aveva rimborsato 150mila euro, ammettendo di fatto una responsabilità.
• Nonostante la "condanna", Profiti era stato assunto immediatamente come presidente di un importante struttura sanitaria italiana.
• CruxNews definisce Profiti "capro espiatorio", mentre un giornale italiano ha scritto che Profiti "ha avuto la sfortuna di lavorare per la Santa Sede".
• CruxNews paragona il destino di Prefiti a quello del cardinale Becciu, che è stato incriminato per proteggere il cardinal Parolin.
Foto: private, #newsQbxlncsscl