Irapuato
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SAN GIUSEPPE DA COPERTINO RITORNA NELLA SUA CITTA' 2013 by sangiuseppecopertino on Feb 24, 2013Altro
SAN GIUSEPPE DA COPERTINO RITORNA NELLA SUA CITTA' 2013
by sangiuseppecopertino on Feb 24, 2013
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Feb 24, 2013 Copertino. Bagno di folla nella giornata di Ieri, Sabato 23 febbraio, quando sono tornante nella città Natale le spoglie del Santo. Celebrazioni civili e religiose riempiono il calendario dei festeggiamenti.
Sono giunte ieri a Copertino per rimanerci. Le spoglie di San Giuseppe Desa erano presso il Santuario Santa Maria della Grottella, ieri, intorno alle 15.00. "Torna tra noi. Torna …Altro
Feb 24, 2013 Copertino. Bagno di folla nella giornata di Ieri, Sabato 23 febbraio, quando sono tornante nella città Natale le spoglie del Santo. Celebrazioni civili e religiose riempiono il calendario dei festeggiamenti.
Sono giunte ieri a Copertino per rimanerci. Le spoglie di San Giuseppe Desa erano presso il Santuario Santa Maria della Grottella, ieri, intorno alle 15.00. "Torna tra noi. Torna nella sua terra natale, nella sua città di Copertino, tra la sua gente, tra i suoi colori, i suoi profumi, le sue luci e le sue ombre. Torna Fra Giuseppe Desa. Torna ed è Santo". Così scrisse pochi giorno addietro Fra Michele Pellegrini, presidente del Comitato 350°, per descrivere la gioia del Salento e della Città di Copertino, in particolare, per il ritorno delle spoglie del "Santo dei Voli". Alle 18.30, poi, è avvenuta la veglia presieduta da Mons. Gino Ruperto, amministratore della Diocesi Nardò-Gallipoli. Tra veglie di preghiera, pellegrinaggi e incontri di fede il programma degli eventi religiosi si snoderà fino al 3 aprile quando le Sacre Spoglie partiranno per Bari con sosta presso l'ospedale di Copertino. Dal 20 febbraio al 3 aprile saranno tanti anche gli appuntamenti del programma civile, tra convegni a tema, estemporanee di pittura, mostre e degustazioni.
Quella di San Giuseppe da Copertino è una figura straordinaria, particolarmete devota al culto di Maria Vergine e molto attaccato alla sua terra. Il Santo degli studenti, così viene ancora ricordato oggi per via delle storie che lo riguardano. La tradizione orale, quella raccontata dai nostri nonni, dice che Giuseppe - ai tempi degli studi teologici - era solito sognare proprio Maria Immacolata prima di un esame. Tante, le immagini che lo ritraggono "levitare" in cielo e compiere quei miracoli che hanno salvato la vita di molti suoi compaesani, nel '600. Per non parlare poi della letteratura salentina, che spesso lo trova protagonista in storie e ricerche accademiche. Il fatto che sia tornato nella sua città d'origine, senza dubbio rafforza quel legame mai spezzato, collocabile nel grande affetto verso Copertino e i copertinesi i quali, sentendo parlare di lui per secoli, ora avranno modo anche di adorarlo nel segno della fede in Cristo.