Beato Alano della Rupe: LO SPLENDORE E IL VALORE DEL SANTISSIMO ROSARIO (incunabolo del 1498) Libro I. Mese Mariano CAPITOLO VII: SEGUONO SETTANTA BREVI RIVELAZIONI, CHE LA GLORIOSA VERGINE (MARIA) …Altro
Beato Alano della Rupe: LO SPLENDORE E IL VALORE DEL SANTISSIMO ROSARIO (incunabolo del 1498) Libro I.

Mese Mariano

CAPITOLO VII: SEGUONO SETTANTA BREVI RIVELAZIONI, CHE LA GLORIOSA VERGINE (MARIA) RIVELO AL SUO NOVELLO SPOSO.

- (seconda parte)


"La quarta (Rivelazione), è che Dio ha
disposto di non usare misericordia a
nessuno, se non col pieno assenso della
Vergine Maria.
La stessa cosa ha affermato (Sant’)
Alberto Magno.

La quinta (Rivelazione), è che già da
lungo tempo il mondo sarebbe finito e, ogni
giorno verrebbe meno, in tutto o in parte, se
questa Piissima Signora non lo sostenesse
particolarmente con le Sue Preghiere, e con
quelle di alcuni uomini di Chiesa di questo
tempo.
Questo si legge pure nella vita del
Beato Domenico.

La sesta (Rivelazione), è che questa
dolcissima e amorevolissima Sposa dei
Religiosi, ama tanto la salvezza di qualsiasi
peccatore, che Ella, se Dio glielo
permettesse, sarebbe contenta di soffrire
ogni giorno tutte le pene del mondo e
dell’inferno, anche se ci fossero mille inferni,
tuttavia senza (commettere) peccato, per la
salvezza di un solo peccatore, perchè è
senza fine la misericordia e l’amore (di Maria
SS).

Perciò nessuno disprezzi i peccatori,
perché a tal punto la Madre di Dio li ama,
desiderando la loro salvezza.
Agostino sostiene la medesima cosa.

La settima Rivelazione è, che il più
piccolo servizio fatto a Lei, ad esempio
un’Ave Maria che Le si recita devotamente,
supera all’infinito un servizio grande reso
agli altri Santi: cosicchè, è meglio un solo
giorno servire la Vergine Maria, che mille
(giorni) gli altri Santi, (e questo)
particolarmente a motivo dell’offerta (a
Maria), e della (Persona) a cui si offre.
Questa stessa cosa (la dice) anche
(Sant’) Alberto Magno.

L’ottava (Rivelazione) è che questa
dolcissima Signora è più disponibile a farci
doni che a chieder(li), quanto il Cielo è più
grande della più piccola stella, secondo
(San) Bernardo.

La nona (Rivelazione) è, che vi sono più
compassione e misericordia nella Vergine
Maria, che mettendo assieme tutti i Santi del
Cielo, gli uomini giusti del mondo (intero) e
tutti coloro che si amano in ogni tempo,
come afferma anche il beato Anselmo.

La decima (Rivelazione) è, che non ci
furono mai Santi e Sante dal Nuovo
Testamento ai nostri giorni, le cui più grandi
opere non siano state a lode della Madre di
Dio.

Così il beatissimo Vincenzo dell’Ordine
dei Predicatori ogni giorno recitava il
Salterio del Rosario della Vergine Maria.
Anche san Francesco fu così devoto a
Lei, che a volte le recitava quattro Salteri
(Rosari) Angelici, a volte cinque.

Anche san Domenico, quasi tutte le
notti le trascorreva insonni, cantando alla
Vergine Maria su questo Salterio del Rosario
a dieci corde.
E così sovente, pregava, per la salvezza
dei vivi e dei defunti, a volte nove, talvolta
dieci, spesso dodici Salteri (Rosari) al
giorno.

Anche (San) Bernardo recitava il
Salterio (di Maria).
(San) Tommaso d’Aquino e quasi tutti
gli altri Santi fino ai nostri giorni, come
altrove è detto più chiaramente, hanno
pregato questo (Rosario), pur tuttavia
ignoravano cosa stessero pregando, dal
momento che, essendo esse delle devozioni
private, quei santi non le manifestavano a
nessuno.

Ma la Vergine Maria, allora, ha
manifestato questo al suo predetto Sposo
(San Domenico): perciò, anche noi, miseri,
corriamo da quella Regina, alla quale così
necessariamente sono ricorsi i Santi".

Preghiera:
Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te, tu sei Benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù Cristo: vero uomo e vero Dio, che tu, o Vergine Madre, hai concepito per opera dello Spirito Santo: quando a Gabriele hai risposto questa salvifica parola: “Ecco la Serva del Signore, si faccia di me secondo la tua parola. Amen.

Impegno:
Recitare ogni giorno la Terza Parte del Rosario e almeno una volta alla Settimana tutte e Tre le Corone.

- Beato Alano della Rupe
LO SPLENDORE E IL VALORE DEL SANTISSIMO ROSARIO
(incunabolo del 1498) Libro I
LE FONTI di: Beato Alano della Rupe - Il Santissimo Rosario: Il Salterio di Gesu’ e di Maria


www.beatoalano.it
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