07:25
Francesco I
1,7K
Le profezie di san Serafino. San Serafino di Sarov viene venerato in Oriente ed in Occidente. La sua figura si staglia sui secoli che videro la sua professione di fede, la sua santificazione e poi …Altro
Le profezie di san Serafino.

San Serafino di Sarov viene venerato in Oriente ed in Occidente.
La sua figura si staglia sui secoli che videro la sua professione di fede, la sua santificazione e poi l’avvento dell’anticristo, la chiusura del suo monastero, la dispersione delle sue spoglie in un crescendo di terrore e di torbidi che solo venti anni fa hanno trovato fine.
Alcuni anni prima della sua morte San Serafino ebbe una assidua frequentazione con un ricco mercante che di alcuni colloqui ci ha lasciato appunti molto dettagliati.

Forse il più significativo riguarda la cosiddetta accumulazione dello Spirito Santo, che al di là dei suoi aspetti religiosi si fa leggere ancor oggi proprio perché Serafino fa ricorso al linguaggio del suo interlocutore, nobilitando la parola “stjazhatelstvo” ( accumulazione avida) per indicare un intenso percorso di preghiera.
Al mercante Nikolai Motovilov dobbiamo la trascrizione di alcune profezie che al momento della loro pubblicazione, parecchi decenni piu’ tardi, non furono capite perchè i tempi non erano maturi e potevano essere scambiate per i soliti presagi di sventure.
Nel 1832 Serafino di Sarov disse:

“Vi sarà uno zar che a me vorrà rendere onore e dopo seguiranno disordini immani nella Russia, parecchio sangue scorrerà..”

Nel 1903, subito dopo la sua incoronazione, lo zar Nicola II chiese al Sacro Sinodo di santificare Serafino.
Quattordici anni più tardi la rivoluzione bolscevica sconvolse la Russia.
Disse Serafino di Sarov:
“ La nascita dell’anticristo sarà preceduta da una lunga guerra e da una terribile rivoluzione e lo spargimento di sangue sarà terribile...
Sarà la fine di una moltitudine di figli della patria, saranno depredati i beni delle chiese e dei monasteri, saranno profanati i templi del Signore, saranno distrutti e depredati i patrimoni di tanta buona gente e fiumi di sangue scorreranno...”

Poche righe che sintetizzano decenni di storia della Russia, il terrore staliniano, le cattedrali abbattute, i suoi sacerdoti fucilati.
Ma la profezia continua:
“ Allora la Terra Russa sarà spaccata e una parte rimarrà nelle mani degli insorti e l’altra seguirà il Sovrano e la Santa Chiesa... Dopo tanto sangue questa trionferà e consegnerà tutti i traditori nelle mani della giustizia.

Scorrerà altro sangue, ma questo sarà l’ultimo. Il sangue della purificazione.”


Serafino di Sarov vide la nascita dell’anticristo in una terra che non nomina, fra Pietroburgo e Mosca, e ricorda che il primo rivoluzionario fu il Diavolo che per questo fu cacciato dal cielo.

Un giorno a Nicola II fu consegnata una lettera inviata da Serafino con l’inquietante indirizzo ”All’ultimo zar

In essa egli lesse la sconvolgente profezia:

“È in corso l’ultimo regno, il sovrano e il suo erede andranno incontro a morte violenta”.