Ulteriori insegnamenti sull'orazione e preghiera solenne di Nostro Signore Gesù Cristo

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Quando si parla col prossimo, spesso si adoperano molte parole per farsi comprendere meglio; ma quando si parla con Dio occorre semplicità.
Dice Gesù: Quando pregate, non usate tante parole, come fanno i pagani, che credono di essere esauditi per il molto parlare.
Non imitateli, poichè sa bene il vostro Padre Celeste, prima ancora che gliene chiediate, di quali cose avete bisogno (MatteoVI7).
Il pregare in pubblico è bene, perchè si dà buon esempio; anche Gesù pregava davanti agli altri. Si faccia però attenzione a non pregare per essere visti e così meritare la stima umana. In tal caso si perderebbe il merito della preghiera.
I Farisei pregavano in pubblico per riscuotere l'ammirazione degli uomini e Gesù li condannò, dicendo: Quando pregate, non fate come gl'ipocriti, che amano stare a pregare nelle sinagoghe e sugli angoli delle piazze per essere veduti dagli uomini. In verità vi dico che hanno già ricevuta la loro ricompensa. Ma tu, quando vuoi pregare, entra nella camera, chiudi l'uscio e prega il tuo Padre Celeste nel segreto; ed il Padre tuo, che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa (MatteoVI5...).
Non basta pregare per andare in Paradiso; si ha da compiere la volontà di Dio, osservando la sua legge. Cosa giova infatti pregare, se poi si porta odio, se si commettono ingiustizie e si calpesta la purezza? A questo proposito Gesù insegna: Non chi dice: « Signore, Signore! ... » entrerà nel regno dei Cieli; ma chi fa la volontà del Padre mio Celeste, questi entrerà nel regno dei Cieli (Matteo VII 21).
Gesù si fece Uomo per salvarci, soddisfacendo per tutta l'umanità peccatrice. I meriti della sua Redenzione sono infiniti; pertanto Egli insegnò che per pregare con efficacia si devono presentare all'Eterno Padre i suoi meriti, pregandolo in suo nome.
Così disse agli Apostoli: In verità, in verità vi dico, che qualunque cosa domanderete al Padre in nome mio, ve la concederà. Sinora non avete chiesto nulla in nome mio; chiedete ed otterrete, affinchè la vostra gioia sia: piena (GiovanniXVI23 ... ) .
Per questo motivo le preghiere liturgiche della Chiesa si concludono col dire: Per Gesù Cristo, nostro Signore.

PREGHIERA SOLENNE

Il Vangelo dice che Gesù nella vita mortale pregava. Chi può scandagliare i sentimenti del Figlio di Dio durante l'orazione?... San Giovanni riferisce nel suo Vangelo una preghiera che Gesù fece prima di avviarsi al Getsemani; questa fu fatta primieramente per gli Apostoli e poi per tutti i credenti.
Gesù, levati gli occhi al cielo disse: «Padre, è giunta l'ora; glorifica il tuo Figlio, onde anche il tuo Figlio glorifichi te; e teme gli hai dato potere su ogni mortale, dàgli pure che Egli doni la vita eterna a coloro che gli hai affidati. E la vita eterna è questa: che conoscano te, solo Dio e colui che ha mandatoo, Gesù Cristo.
« Io ti ho glorificato sulla terra, compiendo l'opera che mi hai data a fare. Ed ora, Padre, glorifica me nel tuo cospetto con quella gloria che io ebbi presso di te prima che il mondo fosse.
«Ho manifestato il tuo nome agli uomini che mi hai affidato nel mondo; erano tuoi e li hai consegnati a me ed essi hanno osservata la tua parola. Ora hanno conosciuto che tutto quello che mi hai dato viene da te, perchè le parole che desti a me le ho date a loro; ed essi le hanno accolte e veramente hanno riconosciuto che io sono venuto da Dio ed hanno creduto che tu mi hai mandato.
Prego per loro. Non prego per il mondo (cioè per chi segue la dottrina del mondo), ma per quelli che mi hai affidati, perchè sono tuoi. Ogni cosa mia è tua ed ognl cosa tua è mia. In essi io sono stato glorificato.
«Io già non sono più nel mondo, ma essi restano nel mondo, mentre io vengo a te. Padre Santo, custodisci nel tuo nome quelli che mi hai affidati, affinchè siano una cosa sola come noi. « Finchè io ero con loro, li conservavo nel tuo nome. Quelli che mi hai affidati li ho custoditi e nessuno di loro è perito, tranne il figlio di perdizione (Giuda), affinchè sia adempiuta la Scrittura.
« Ora però vengo a te e questo dico mentre sono nel mondo, affinchè abbiano il gaudio perfetto in se stessi.
« Io ho comunicato loro la tua parola ed il mondo li ha odiati perchè non sono del mondo, come neanche io sono del mondo. Non chiedo che tu li tolga dal mondo, ma che tu li guardi dal male... Santificali nella verità. La tua parola è verità.
«Come tu hai mandato me nel mondo, così io ho mandato loro...
«Né soltanto per costoro io prego; ma prego anche per quelli che crederanno in me, per la tua parola; che siano tutti una sola cosa, come tu sei in me, o Padre, ed io in te» (GiovanniXVII1).

(Continua...)

LA PREGHIERA CI SANTIFICA
di Don Giuseppe Tomaselli
(Esorcista salesiano)