Quando finirà la persecuzione? - Danilo Quinto - 19.06.2020

Il processo d’appello per “servo sciocco” (termini che usai tra virgolette e in corsivo nei confronti di un ex deputato radicale nel mio primo libro, “Da servo di Pannella a figlio libero di Dio”, che mi sono costati una condanna in primo grado a 6 mesi di reclusione + 2.000 euro di ammenda ed il pagamento delle spese processuali), rinviato per l’emergenza Covid, si terrà a Roma il prossimo 10 settembre.

E’ l’ultimo (?) atto di una persecuzione che subisco da 17 anni, da quando nel 2003 è iniziata la mia conversione, che subito dopo è diventata testimonianza pubblica della mia fede.

Ho pudore a parlare della “mia persecuzione”. E’ niente, se messa a confronto con quella dei martiri, che hanno versato e versano il sangue per Cristo, con quella di coloro che soffrono perchè non possono manifestare la loro fede, con quella dei sacerdoti e dei laici che vogliono rimanere fedeli al Verbo che si è fatto Carne ed è venuto ad abitare in mezzo a noi e che sono costretti a vivere l’angoscia di una situazione senza precedenti in cui si trova la gerarchia ecclesiastica, che sembra faccia tutto per potersi allontanare da Dio.

Ho pudore, ma penso - in coscienza – che di persecuzione si tratti. Sono stato perseguitato dai miei nemici, per i quali non nutro rancore, ma anche da coloro che potevano essere miei amici. Una buona parte del mondo cattolico ha mostrato e mostra – è inutile negarlo – un vero e proprio ostracismo nei miei confronti. Compreno le loro ragioni, ma mi ispiace profondamente. Non mi ergo a giudice di nessuno, ma non ho dubbi che si nutra fastidio a misurarsi con chi vive nella Libertà e nella Verità, con chi – come me – non ha nessuna appartenenza terrena, non è iscritto ad alcuna associazione, non gode di alcuna protezione e desidera stare solo con Dio, con umiltà, perchè sa che stare dalla parte di Dio significa essere in maggioranza.

Stare con Dio significa – per me – abbandonarsi alla Sua volontà, accettare tutte le prove a cui mi sottopone ed offrirLe per la Sua maggior Gloria. E’ il percorso terreno del cristiano, che gode il privilegio della certezza della vita eterna e che si abitua – piano, piano – a diventare, agli occhi del mondo, sempre più piccolo, per varcare la “porta stretta”, inginocchiato davanti a quella Croce, su cui il Figlio di Dio si è fatto Vittima per la salvezza dei Suoi amici.

A chi vuole manifestare solidarietà nei miei confronti, chiedo di pregare e – se vuole – di acquistare I miei libri. In particolare l’ultimo, “Maria e il serpente”. A questa email, pasqualedanilo.quinto@gmail.com, potete scrivere il Vostro indirizzo. Ve lo spedirò a casa.

La donazione di 18 euro può essere fatta con queste modalità:

- PAYPAL a questo link PayPal.Me
- Bonifico sul CONTO POSTEPAY intestato Pasquale Quinto
IBAN IT 54 Y 36081 0513820 1764601769
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- Ricarica POSTEPAY in posta o al tabaccaio, intestata Pasquale Quinto
Numero carta 5333 1710 7086 6807

Io non mollerò, ma agli amici dico: datemi una mano.
Un caro saluto, Danilo Quinto
Pietro da Cafarnao
Chieda anche un atto di clemenza al Presidente della Repubblica, e noi aiutiamolo facendo un'offerta od acquistando i suoi testi. Chi può li pubblichi su i siti internet.
Pietro da Cafarnao
Gentile Danilo Quinto.
Fai bene a esprimere il tuo disappunto e farti aiutare nella difesa della Verità. Ma vedi quelli come te hanno molti pregi: quello di capitalizzare meriti per il regno di Dio nella persecuzione, perché attraverso il sangue spirituale da te versato per la salvezza delle anime, e per la difesa di Cristo e del Vangelo, molte anime inizieranno a svegliarsi dal torpore delle …Altro
Gentile Danilo Quinto.
Fai bene a esprimere il tuo disappunto e farti aiutare nella difesa della Verità. Ma vedi quelli come te hanno molti pregi: quello di capitalizzare meriti per il regno di Dio nella persecuzione, perché attraverso il sangue spirituale da te versato per la salvezza delle anime, e per la difesa di Cristo e del Vangelo, molte anime inizieranno a svegliarsi dal torpore delle tenebre, per vedere la luce della Verità. Noi ora siamo come aborti per il mondo, persone da schiacciare, ma quando Dio stabilirà che il tempo della persecuzione è finito, farà vedere chi è il vero Dio, il vero re, rispetto a quello che è solo principe di questo mondo e i suoi seguaci. Ti accompagnerò intanto con la mia preghiera, e chiedo anche a te di fare altrettanto con me che guido una missione spirituale. Sappi che un gigante ti ha degnamente preceduto: Mons Antonio Livi. Gli angeli c'invidiano due cose: la SS.ma Eucaristia e la sofferenza unita a Gesù, che ci farà raggiungere un più alto livello di gloria in Cielo.

Ecco cosa disse la Madonna nelle apparizioni a Marienfrield
"La collera della stella dell'inferno eccederà in violenza e causerà terribili devastazioni, perché sa già che il suo tempo è poco e perché ha visto che molti si raccolgono attorno al mio segno. Su questi non ha potere, anche se ucciderà i corpi di molti; attraverso queste immolazioni…, il mio potere aumenterà per condurre il resto dell'esercito alla vittoria. Alcuni hanno già accettato l'impressione del mio segno. Il loro numero crescerà continuamente. Ma desidero avvisare i miei figli di non trascurare il fatto che anche la croce di questi giorni sanguinosi è una grazia, e devono ringraziare continuamente il Padre Eterno per questa croce.
Pregate e sacrificatevi per i peccatori. Offrite voi stessi e le vostre opere al Padre Eterno tramite la mia mediazione e abbandonatevi a me senza riserve. Pregate il Rosario".

(Vg di Marco 10, 29-31)
«In verità vi dico: non c'è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi a causa mia e a causa del vangelo, che non riceva già al presente cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e nel futuro la vita eterna. E molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi i primi».