MARIA SS CI SPIEGA LE LITANIE AL SANTO ROSARIO
Figlia mia, la verginità è un'offerta e un dono quanto mai apprezzato da Dio e che dovrebbe essere apprezzato dagli uomini.
Essa è la donazione completa di se a Colui che ha ogni diritto sulle sue creature, ma che vuol essere amato e servito liberamente.
La mente, il cuore, la volontà e il corpo sono, con la verginità, messi nelle mani di Dio, che deve esserne il solo ed esclusivo padrone.
Così feci io della mia vita, rompendo la consuetudine che ogni ragazza ebrea seguiva nella speranza di poter essere madre del Messia.
Dimenticavano la profezia che dice: «Una vergine darà alla luce un figlio».
Su mio esempio, molti giovani, rinunciando ad ogni amore, o piacere o cosa terrena, scelsero e scelgono di vivere castamente, tenendo per unico scopo della loro vita quello di amare e servire il Signore e di amare per amor suo tutte le creature. La fedeltà a questa scelta e pegno di salvezza è garanzia di pace.
Disse infatti Gesù: «Chi lascia il padre, la madre, tutto per amor mio, avrà il centuplo in questa vita e nell'altra». E S. Paolo dice: «Chi si sposa fa bene e chi non si sposa fa meglio, perché non avrà tribolazione nella carne». Gesù amò e predilesse i vergini, di cui si circondò nella vita e riserva ad essi una gloria particolare in cielo.
Alle anime vergini io addito la strada e, se corrispondono alla loro chiamata speciale, le copro col mio manto e le aiuto a raggiungere le più alte vette della perfezione cristiana.