Cambiare il senso delle parole per generare confusione è lo schema seguito dal diavolo e dalle eresie

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“La confusione delle idee è un vecchio schema del diavolo. Non capire chiaramente e con precisione è generalmente l’origine dell’errore intellettuale. In tempo di scisma ed eresia, alterare e distorcere il senso corretto delle parole è un artificio fecondo di satana, ed è facile porre insidie per gli orgogliosi intellettuali nei riguardi degli innocenti. Ogni eresia nella Chiesa rende testimonianza al successo di satana che inganna l’intelletto umano con l’oscuramento e la perversione del significato delle parole. L’arianesimo fu una battaglia di parole ed il suo lungo continuo successo fu dovuto al suo cicaleggio verbale. Il Pelagianesimo ed il giansenismo hanno mostrato le stesse caratteristiche, ed oggi il liberalismo è con le sue astuzia ed oscurità, come una qualsiasi delle precedenti eresie.”
Per non appesantire oltremodo la meditazione del capitolo riportato, ma completare il discorso, aggiungiamo solo un brevissimo paragrafo illuminante dal cap. XII, che in altra sede ci ripromettiamo di pubblicare:

Il diavolo è un grande maestro in artifizi ed astuzie; la sua più abile manovra consiste nell’introdurre la confusione nelle idee e questo maledetto perderebbe la metà del suo potere sugli uomini, se le idee buone o malvagie ci apparissero quali sono con nettezza e franchezza. Notate, tra l’altro, che chiamare il diavolo: diavolo, non è di moda oggigiorno, senza dubbio perché il liberalismo ci ha dato l’abitudine di trattare “messer” il diavolo con un certo rispetto. Dunque la prima cosa che fa il diavolo in tempi di scisma e di eresia, è di imbrogliare e di cambiare il senso proprio delle parole: mezzo infallibile di falsare ed intorbidare efficacemente la maggior parte delle intelligenze“.
[Salvany: “Il liberalismo è un peccato”, capitolo XII]

Fonte: exsurgatdeus

Marco Crecco
L'ignoranza è una brutta bestia e la bestia di questo mondo ci sguazza con gli ignoranti!