*PERCHÉ SI SAPPIA, BANDO ALLE IPOCRISIE* Vediamo di chi parliamo molti si stupiranno ma è così....se ne faccia tesoro! ___________________ Non gli piacevano i discorsi sdolcinati che anestetizzano le …Altro
*PERCHÉ SI SAPPIA, BANDO ALLE IPOCRISIE*
Vediamo di chi parliamo molti si stupiranno ma è così....se ne faccia tesoro!

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Non gli piacevano i discorsi sdolcinati che anestetizzano le anime, ma denunciava in maniera energica le bugie del mondo. Riporto un breve brano tratto dal libretto
"I nostri morti - La casa di tutti" edito nel 1953, *nel quale raccontando di una sua visita al cimitero scrive:* « Il viale è lungo; a destra ed a sinistra si ergono delle tombe, ma sono molte e non è possibile considerarle tutte. Qualcuna mi colpisce e mi obbliga a fermarmi. ... Il sepolcro è sontuosissimo, sormontato da un mezzo busto; fiori all'intorno ed una lampada accesa; gli emblemi delle virtù teologali sono artistici: la croce, l'àncora, la fiaccola; l'iscrizione del seguente tenore: « Mente eletta - Cuore nobile - beneficò gli altri, dimentico di sè - Sposa e figli straziati ne piangono il trapasso ». *Bugie! Bugie!*
*Il mondo è un ammasso di menzogne! Nel Cimitero però la menzogna regna sovrana:*
Tutti i morti sono onesti e caritatevoli. *Pare che la morte scelga soltanto i buoni!*
Ho conosciuto quest'uomo... dalla mente eletta e dal cuore nobile! Ricordo bensì ciò che si diceva alla sua morte: Avrebbe fatto meglio a morire cinquant'anni prima!... *Quanti padri di famiglia ha fatto piangere!...* A quanti operai ha succhiato il sangue!... Quante prepotenze ed angherie ha fatto!... Prima di spirare colpito da male improvviso, *invece di chiamare Dio, disse al servo: La chiave della cassaforte alle figlie femmine!* - E cessò di vivere. Il suo corteo funebre fu di primo ordine: ghirlande senza numero e lunghe teorie di automobili. *Ora sei qui, nobile signore, in pasto ai vermi!* Hai gabbato il mondo, ma non certamente Dio. Avresti fatto meglio ad essere più caritatevole. Le ricchezze ammassate non sono più tue. *Quante campagne possedevi!* *Adesso ti bastano pochi palmi di terra!* O infelici ricchi! Siete invidiati dai mondani, ma Gesù ha lanciato contro di voi un «guai» terribile: Guai a voi, o ricchi! E' più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, anziché un ricco entrare in Paradiso! »

( _parliamo di D. Giuseppe Tomaselli Sacerdote di Santa vita_ ).

✒️Era ricercatissimo come confessore, sapeva infatti aiutare i penitenti a confessare lealmente anche i peccati più vergognosi. Inoltre era un valente direttore spirituale di numerosi fedeli, tra cui anche varie anime mistiche. Erano in tanti coloro che si rivolgevano a lui, anche solo per avere una parola di conforto nei momenti difficili. Nessuno si sentiva rifiutato, nemmeno coloro che hanno la malattia degli scrupoli, i quali pur soffrendo terribilmente, non sempre vengono trattati con carità dal prossimo.
Dopo il Concilio Vaticano II rimase fortemente amareggiato dal comportamento di quei preti che distorcendo il significato dei testi conciliari creavano confusione tra i fedeli.
Mario Sedevacantista Colucci condivide questo
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