CITTÀ 30 KM/H = IMPEDIRE L’USO DEI VEICOLI
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Provate a guidare la vostra auto cercando di rispettare il limite dei 30 km/h: di fatto è impossibile riuscirci.
Bisogna sempre procedere con la seconda marcia e quando si percorrono discese, occorre frenare o mettere la prima. Quando invece arrivano le salite è necessario accelerare per non fermarsi, ma poi subito frenare per non superare il limite. In questo modo oltretutto il consumo, le emissioni e il rumore aumentano anziché diminuire, come si può intuire (racfoundation.org/…downloadables/speed_limits-box_bayliss-aug2012.pdf).
Questo vuol dire che ogni volta che ci mettiamo alla guida di un qualsiasi veicolo, una multa per eccesso di velocità è virtualmente certa. E ciò significa essere perennemente sotto ricatto da parte delle amministrazioni locali e delle forze dell’ordine, in balia di ogni tipo di sensore, telecamera, autovelox o controllo di routine o peggio attenzioni o ritorsioni mirate. Con l’obbiettivo finale di dissuadere dall’uso e dall’acquisto dei veicoli a motore, oppure al ritiro della patente per il decurtamento dei famigerati punti.
Ma coloro che vivono in un mondo a parte, del tutto avulso dalla faticosa quotidianità - politici, manager, dirigenti, prelati, direttori, industriali - molti dei quali nemmeno guidano mai un’auto, ma usano gli aerei o il taxi o si fanno accompagnare da un autista personale o peggio da una scorta - non avranno mi il minimo problema e comunque anche in auto, nessuno si sognerà mai di infliggere loro una sanzione.
(Nella foto il sindaco di Jesi Fiordelmondo e quello di Bologna Lepore, neo pionierə della sicurezza stradale come in Iran (Cronache dal virus che non c'è), dopo un lungo percorso di transizione di genere e di transizione generazionale perché non si sentivano adulti, ma bambine: è la nuova frontiera del pensiero fluido! ;-)