Battaglia nell'ombra: documento Vaticano critica la "tassa sui sacramenti" [tedesca]
Il testo è pieno degli slogan di Francesco, come "ascoltare lo spirito", "nuovi segnali", trovare "nuove forme di accompagnamento e vicinanza". Si scrive che le parrocchie non dovrebbero chiudere per carenza di preti o di soldi, anche se questo succede continuamente e continuerà a succedere. Il documento ne è consapevole, infatti dice che il raggruppamento [=la chiusura] delle parrocchie va deciso dal vescovo seguendo la famosa teoria di Francesco, "caso per caso".
Secondo il testo, le parrocchie dovrebbero essere guidate dai preti, o anche no: dei laici possono guidare una parrocchia quando c'è una presunta "carenza di preti". Tuttavia, il titolo o la funzione di parroco non andrebbe conferita a questi parroci di fatto. Il documento riconosce che i diaconi partecipano al sacramento dei sacri ordini, escludendo così l'ordinazione di donne diacono.
Si chiede che le donazioni durante la Messa e per i sacramenti siano libere, non "un prezzo da pagare", come una "tassa sui sacramenti". Così si contraddice palesemente la prassi tedesca di scomunicare i Cattolici che non pagano la tassa sulla Chiesa.
Ci si chiede perché queste istruzioni all'acqua di rose siano state prodotte, in quanto è già chiaro che nessuno, nemmeno i vescovi tedeschi, presterà loro attenzione.
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