L'Arcivescovo Chaput su Tucho: Non superficiale, ma sbagliato
"Ciò che crediamo - sull'Eucaristia, ad esempio, o sulla natura e lo scopo della sessualità umana - e il modo in cui comprendiamo e applichiamo ciò che crediamo, costituiscono la 'colla' che sigilla i cattolici come popolo distinto".
Monsignor Chaput ritiene che Tucho Fernández ricopra un "incarico di importanza unica", ma che sia molto diverso nel pensiero e nella sostanza dal suo predecessore, Joseph Ratzinger.
Cita ampiamente un saggio dello spagnolo José Granados in 'Communio' (Inverno 2023).
Liquidare il pensiero di Fernández come superficiale sarebbe un errore, ritiene monsignor Chaput. Per lui, Tucho ha "un'opera significativa": "Il suo pensiero non è superficiale. È semplicemente sbagliato in alcuni aspetti cruciali, con grandi implicazioni".
Tucho insiste sul fatto che la principale manifestazione esteriore della carità è aiutare i nostri vicini a migliorare i loro bisogni materiali, mentre la vera carità è aiutare gli altri a vivere in unione con Dio.
Chaput mette quindi in dubbio la saggezza della nomina di Tucho Fernández da parte di Francesco.
Immagine: Tucho Fernández, © Mazur/cbcew.org.uk , CC BY-NC-ND, Traduzione AI
