💤 Fino a prova contraria, la Russia non ha dichiarato una mobilitazione parziale e ancor meno generale delle sue forze per svolgere questa “operazione speciale”. Nell’ambito dell’operazione Z, finora ha utilizzato solo il 12% dei suoi soldati (professionisti o volontari), il 10% dei suoi aerei da combattimento, il 7% dei suoi carri armati, il 5% dei suoi missili e il 4% della sua artiglieria.Altro
💤 Fino a prova contraria, la Russia non ha dichiarato una mobilitazione parziale e ancor meno generale delle sue forze per svolgere questa “operazione speciale”. Nell’ambito dell’operazione Z, finora ha utilizzato solo il 12% dei suoi soldati (professionisti o volontari), il 10% dei suoi aerei da combattimento, il 7% dei suoi carri armati, il 5% dei suoi missili e il 4% della sua artiglieria. Tutti osserveranno che il comportamento delle élite dominanti occidentali è, ad oggi, molto più febbrile e isterico del comportamento del governo russo, più calmo, più determinato, più sicuro e padrone di sé, della sua azione e della sua discorso. Questi sono fatti. 💤
maurizioblondet.it

Come va alla Russia? Il generale Delawarde fa un confronto con le forze NATO

Il generale Dominique Delawarde è stato il capo dell’Intelligence elettronica dell’esercito francese. Risponde qui a Jacques …
Lugatartuga Rossi
PUNTO DI VISTA del Tenente Colonnello dell'Aeronautica JACQUES GUILLEMAIN: Situazione Russia-Ucraina
In questi tempi in cui la ragione sembra aver lasciato le cancellerie occidentali e le redazioni europee, in questi tempi in cui l'isteria collettiva anti-Putin sembra prendere il posto di una profonda riflessione e di una risposta politica ineludibile, mi limiterò a ricordare alcune realtà che il …Altro
PUNTO DI VISTA del Tenente Colonnello dell'Aeronautica JACQUES GUILLEMAIN: Situazione Russia-Ucraina

In questi tempi in cui la ragione sembra aver lasciato le cancellerie occidentali e le redazioni europee, in questi tempi in cui l'isteria collettiva anti-Putin sembra prendere il posto di una profonda riflessione e di una risposta politica ineludibile, mi limiterò a ricordare alcune realtà che il mondo, in pieno delirio, sembra aver dimenticato.

Ma non mettiamo troppo all'angolo l'orso russo, perché l'Ucraina non vale un olocausto nucleare. È bene ricordare ai guerrafondai che giocano con il fuoco, si sente il fuoco nucleare. Quando la pace sarà tornata e le menti si saranno calmate, gli storici analizzeranno questa guerra per identificare oggettivamente le sue vere responsabilità.
L'oltraggiosa demonizzazione di un nemico non fa parte della panoplia per gli storici degni di questo nome. Nel frattempo, ecco alcuni promemoria:
sono stati gli americani a rifiutare, nel 1990, che la Russia fosse ancorata all'Europa.
Furono di nuovo gli americani a promettere a Gorbaciov che non avrebbero mai espanso la NATO a est.
Quando il Patto di Varsavia fu sciolto nel 1991, l'Occidente mantenne la NATO con i suoi 16 membri, la maggior parte dei quali europei. Vittoriosi nella Guerra Fredda, gli americani, invece di costruire la pace, integrarono 14 paesi dell'ex Unione Sovietica nell'Alleanza e installarono i loro missili ai confini della Russia, che non minacciavano più nessuno.
Nel 2022, cinque paesi della NATO possiedono ancora armi nucleari statunitensi sul loro territorio. Chi minaccia chi?
Dal 1990, la NATO non è stata un'alleanza difensiva, è, al contrario, uno strumento offensivo agli ordini di Washington per governare il mondo.
La NATO è ancora l'aggressore, in Serbia, Libia, Iraq, Siria, Afghanistan. Con i successi che conosciamo...
Nel 1999, la NATO bombardò la Serbia alleata di Mosca con un'armata di 800 aerei e spaccò il paese amputando la provincia del Kosovo, che era diventata uno stato mafioso, la sede di tutti i traffici: esseri umani, armi, narcotici e organi.
L'Occidente piange per il destino dell'Ucraina, ma applaude il bombardamento della sfortunata Serbia, ingiustamente accusata di genocidio. Questi attentati criminali contro un piccolo paese che non aveva aggredito nessuno sono durati 78 giorni. Gli aerei della NATO hanno effettuato 38.000 sortite, causando numerosi errori e vittime civili.
Il recupero della Crimea da parte di Mosca è quindi solo il giusto ritorno del boomerang per l'indipendenza del Kosovo, imposto a Belgrado in totale violazione del diritto internazionale e a dispetto della Russia, ancora troppo indebolita per opporsi a questa ignominia.
Quando Putin si rifiuta di vedere l'Ucraina diventare una base avanzata della NATO ai confini della Russia, questo è esattamente ciò che Kennedy rifiutò nel 1962, quando Krusciov voleva installare i suoi missili nucleari a Cuba.
No, non è stato Putin a seppellire gli accordi di Minsk. È stata l'Ucraina a non rispettarli mai rifiutandosi di concedere l'autonomia al Donbass filo-russo.
L'Occidente geme per il destino dell'Ucraina, ma dal 2014 anche gli abitanti del Donbass sono stati sottoposti a continui bombardamenti ucraini senza che l'Europa o l'America fossero sconvolte. 13.000 morti in 8 anni.
Cosa pensa Zelensky, che fa piangere tutte le cancellerie occidentali? Cosa ne pensa BHL, il campione della disinformazione su tutti i televisori? Il Reggimento Azov, che tortura e decapita soldati russi, sconvolge il nostro grande combattente per i diritti umani, o ci sarebbero vittime più degne di interesse di altre?
L'intero Occidente presumibilmente vuole la pace, ma una ventina di paesi stanno armando l'Ucraina e alimentando le fiamme. Alcuni di loro vogliono persino consegnare aerei da combattimento! Pazzia. Le singole armi finiranno nelle mani dei gruppi mafiosi ucraini, e poi nelle cantine delle nostre periferie, come quelle dell'ex Jugoslavia.
Zelensky continua ad alimentare le fiamme e a chiedere sanzioni sempre più pesanti contro il popolo russo. Vuole che la Russia sia bandita dai porti e dagli aeroporti di tutto il mondo. Vuole vietarlo a tutti gli organismi internazionali. E' un guerrafondaio che la stampa europea elogia.
Quello che vuole è un impegno da parte della NATO a rischio di una conflagrazione generalizzata. Il sostegno occidentale gli dà le ali e continua a fare pressione sull'Europa. L'Occidente lo rende un eroe, mentre lui non fa che aggravare la sofferenza del suo popolo rimanendo rintanato nel suo bunker.
Ma Zelensky non è un santo. Gestisce un paese corrotto. Il reggimento Azov è infatti un'unità nazificata, che l'Occidente si rifiuta di riconoscere. Morale eterna a geometria variabile del gendarme del mondo... Annunciando bruscamente che l'Ucraina sarebbe stata la benvenuta nell'UE, Ursula von der Leyen ha dimostrato, ancora una volta, la sua incompetenza e totale irresponsabilità, mentre Putin si oppone a questa adesione e a qualsiasi integrazione nella NATO. Niente di simile per derubare l'orso russo ancora di più e difficile da fare più stupido! Non è la Thatcher che vuole!
Zelensky ha colto al volo l'occasione, parlando davanti al Parlamento europeo per chiedere una procedura di adesione accelerata. Come se l'Europa dovesse integrare senza indugio uno Stato corrotto, in bancarotta e circondato da elementi nazisti!!
Nessuno sa come finirà questa guerra fratricida. Ma se l'Occidente avesse ascoltato le legittime richieste di Putin, al fine di garantire la sicurezza della Russia, il mondo non sarebbe dove si trova. E' tempo che gli europei non si comportino più come vassalli degli Stati Uniti, che hanno fatto di tutto per infiammare la regione e rimuovere i maroon dal fuoco di questo conflitto, senza sparare un solo colpo di fucile.
Hanno resuscitato la moribonda NATO, hanno fatto rivivere la Guerra Fredda per 30 anni, hanno seppellito per sempre il grande progetto di una vasta Europa dall'Atlantico agli Urali, tanto caro a de Gaulle. Possono gioire. E gli ingenui europei applaudono, in nome della pace e del diritto internazionale, mentre seminano odio attraverso la loro permanente abilità unica nelle sanzioni.
Quando sento Bruno Le Maire voler distruggere l'economia russa, facendo così precipitare il popolo russo nella miseria, mentre Putin vuole tagliare fuori solo la testa dello stato ucraino corrotto, limitando il più possibile le vittime civili, mi dico che non è l'ospite del Cremlino che ha perso i pedali. Se gli hacker russi bloccano il suo ministero, non dovrebbe essere sorpreso. Con i nostri 3 trilioni di dollari di debito, la nostra industria e la nostra agricoltura entrambe ritirate, questo ministro della bancarotta dovrebbe essere più discreto. Desiderare il naufragio economico della Russia è criminale.
Continuiamo a mettere all'angolo l'orso russo con sanzioni folli, e lo avremo, la nostra guerra nucleare. Hiroshima al potere 20! Negli ultimi cinque giorni, l'Occidente ha scelto di intensificare senza mai parlare di negoziati.
A torto, perché né l'Europa né gli Stati Uniti hanno i mezzi per impegnarsi in un vero confronto con la Russia, che è in prima linea in molti armamenti convenzionali.
Pertanto, Putin andrà alla fine dei suoi obiettivi. Per 30 anni, l'Occidente ha ingannato e umiliato i russi. Quei giorni sono finiti, ora sarà un equilibrio di potere tra Mosca e l'Europa. Vincere la Guerra Fredda solo per tornare al punto di partenza 30 anni dopo è certamente il più clamoroso fallimento politico dal 1945. Grazie Zio Sam, grazie élite europee!
Tutta la pace in Europa deve essere ricostruita. E noi, i francesi, stiamo lasciando la NATO. Non dobbiamo essere i delegati degli Stati Uniti nelle loro guerre di dominio. Con i russi, ci conosciamo bene, abbiamo una lunga storia comune. Ci apprezziamo e ci rispettiamo a vicenda. Abbiamo visto i cosacchi per le strade di Parigi, certo, ma chi altro se non la Grande Armata è andato a Mosca? Nel 1942 fu creato un gruppo di caccia ffl francese per combattere a fianco degli aviatori russi.
Il gruppo Normandie-Niemen. Fu l'unica unità occidentale che combatté nell'Armata Rossa contro i tedeschi. Questa unità si distinse presto e conquistò la stima dei piloti russi in combattimento. E oggi, la popolazione fiorisce la tomba di questi piloti francesi sepolti sul posto. Alla fine della guerra, il comando russo lasciò che questi piloti pluridecorati tornassero in Francia con gli aerei su cui avevano combattuto. "La donazione al reggimento Normandia-Niemen di tutti gli aerei su cui avevano volato era una manifestazione della sincera amicizia tra i popoli francese e sovietico." - Maresciallo Alexander Novikov. Vorrei anche ricordarvi che sono stati i russi a vincere la guerra.
Hitler inghiottì l'80% del suo esercito nelle steppe russe. Senza il sacrificio del popolo russo, gli Alleati non sarebbero mai stati in grado di sbarcare. Gli occidentali hanno la memoria corta.
Pertanto, vedere oggi la Francia di Macron considerare i russi come nemici è infinitamente triste. Bruno Le Maire trasuda odio, urlando stupidamente con i lupi, senza la minima conoscenza del problema, della posta in gioco e dei rischi della guerra. Un'altra luce di Macronia!
Disperare la principale potenza nucleare del mondo facendola morire di fame, proveniente da un ministro della Repubblica, non è solo una questione di stupidità senza nome, ma anche di psichiatria.
J. G.

Fonte: Forum diplomatico internazionale