Mese Mariano LA VITA DEL BEATO ALANO DELLA RUPE Restauratore della devozione e della celebre Confraternita del Santissimo Rosario. (p°18) "Aggiungerei a questo, che lo stesso beato Alano ci assicurò …Altro
Mese Mariano
LA VITA DEL BEATO ALANO DELLA RUPE
Restauratore della devozione e della celebre Confraternita del Santissimo Rosario. (p°18)
"Aggiungerei a questo, che lo stesso beato Alano ci assicurò nel III. capitolo dello stesso libro del nostro Santo Padre Domenico di essere stato comandato dalla Vergine di fondare questa Confraternita, che aveva il nome: “La Confraternita di nostro Signore Gesù Cristo, e della Beata Vergine Maria”, ci sono tutte le ragioni per credere, che la Bolla di Gregorio X riportata nei manoscritti di Bernard Guidonis, con il quale questo grande Papa, vissuto poco tempo dopo San Domenico, esorta i nostri religiosi a predicare ovunque il santo nome di Gesù, è stata data, a favore di questa Confraternita, che oggi chiamiamo del Rosario, e che allora era la stessa, di quella con il nome di Gesù, le cui differenze tra doveri e preghiere sono ancora oggi molto poco percepibili; perché lo stesso Rosario è la preghiera comune di entrambe le Confraternite: ed è solo negli ultimi anni che sono state aggiunte alcune particolari pratiche devozionali alle Confraternite del santo nome di Gesù.
Questo è ciò che si vede nei libri che trattano di queste due Confraternite, e ciò che ha dato il nome di Arci-Confraternita a quella del Rosario, di cui quella del nome di Gesù è solo una prefigurazione, o meglio uno smembramento, che rimane sempre subordinato ad essa. Si sostiene addirittura che il nostro Terzo Ordine, che riconosciamo, e che dimostriamo essere stato istituito dal nostro Padre San Domenico, è un frutto, che è stato raccolto da questa Santa Confraternita, quando era nel suo primo fervore sotto gli occhi e le cure del suo Santo Fondatore.
E ora, mi sembra, di dover convincere che il nostro beato Alano è solo il restauratore di questa antica e famosissima Confraternita, alla cui propagazione lavorò instancabilmente, e con miracoloso successo dall'anno 1460 fino al 1475.
Se Dio mi permette di scrivere il Tomo del mese di ottobre, spero di dimostrare invincibilmente contro la critica più convincente che il nostro beato Patriarca San Domenico, è il degno Autore, e il primo, che lo ha predicato tra i popoli."
beatoalano.it/…_ALANO_DELLA_RUPE_Restauratore_della_devozione.pdf
www.beatoalano.it
LA VITA DEL BEATO ALANO DELLA RUPE
Restauratore della devozione e della celebre Confraternita del Santissimo Rosario. (p°18)
"Aggiungerei a questo, che lo stesso beato Alano ci assicurò nel III. capitolo dello stesso libro del nostro Santo Padre Domenico di essere stato comandato dalla Vergine di fondare questa Confraternita, che aveva il nome: “La Confraternita di nostro Signore Gesù Cristo, e della Beata Vergine Maria”, ci sono tutte le ragioni per credere, che la Bolla di Gregorio X riportata nei manoscritti di Bernard Guidonis, con il quale questo grande Papa, vissuto poco tempo dopo San Domenico, esorta i nostri religiosi a predicare ovunque il santo nome di Gesù, è stata data, a favore di questa Confraternita, che oggi chiamiamo del Rosario, e che allora era la stessa, di quella con il nome di Gesù, le cui differenze tra doveri e preghiere sono ancora oggi molto poco percepibili; perché lo stesso Rosario è la preghiera comune di entrambe le Confraternite: ed è solo negli ultimi anni che sono state aggiunte alcune particolari pratiche devozionali alle Confraternite del santo nome di Gesù.
Questo è ciò che si vede nei libri che trattano di queste due Confraternite, e ciò che ha dato il nome di Arci-Confraternita a quella del Rosario, di cui quella del nome di Gesù è solo una prefigurazione, o meglio uno smembramento, che rimane sempre subordinato ad essa. Si sostiene addirittura che il nostro Terzo Ordine, che riconosciamo, e che dimostriamo essere stato istituito dal nostro Padre San Domenico, è un frutto, che è stato raccolto da questa Santa Confraternita, quando era nel suo primo fervore sotto gli occhi e le cure del suo Santo Fondatore.
E ora, mi sembra, di dover convincere che il nostro beato Alano è solo il restauratore di questa antica e famosissima Confraternita, alla cui propagazione lavorò instancabilmente, e con miracoloso successo dall'anno 1460 fino al 1475.
Se Dio mi permette di scrivere il Tomo del mese di ottobre, spero di dimostrare invincibilmente contro la critica più convincente che il nostro beato Patriarca San Domenico, è il degno Autore, e il primo, che lo ha predicato tra i popoli."
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