it.news
757

I giochetti del cardinale di Boston e dei suoi amichetti pro gay

Don Paul Garrity, di Lexington (USA), ha scritto su Facebook (26 agosto) che supporta la candidatura presidenziale di Joe Biden e che crede che una donna abbia "il diritto di scegliere" di abortire (schermata sotto).

All'inizio, l'arcidiocesi di Boston si è rifiutata di commentare. Solo dopo un enorme scandalo, il cardinale O’Malley ha pubblicato un comunicato in cui ribadiva il divieto per i prelati di appoggiare politici, sottolineando che la Chiesa è contraria all'aborto. I Cattolici hanno il diritto di aspettarsi che i preti "siano chiari e inequivocabili sull'insegnamento della Chiesa", ha detto O'Malley.

In seguito, Garrity si è scusato ed ha affermato di essere fedele all'insegnamento della Chiesa, facendo nel contempo la vittima e lamentandosi delle "risposte poco caritatevoli" che ha ricevuto, dopo la sua dichiarazione disumana.

Garrity ha una lunga storia di dichiarazioni anticattoliche. Nel 2015 aveva affermato che il divorzio dimostra che un matrimonio non era valido.

Nel 2014, O'Malley aveva elogiato Garrity per la sua attenzione alla promozione dell'educazione Cattolica. Mesi dopo, Garrity aveva messo alla pari la Sacra Famiglia e i figli cresciuto da coppie omosessuali.

BostonCatholicInsider.wordpress.com aveva osservato a quel tempo che O'Malley era famoso per la sua preferenza nei confronti di pastori che promuovono l'omosessualità.

Foto: Sean O’Malley, © Mazur, CC BY-NC-SA, #newsLfezeyvqkw