Danilo Quinto
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Bergoglio e la Santa Madre di Dio - Danilo Quinto - 30 settembre 2018

‘Sub Tuum Praesidium”. Sembra che Bergoglio creda a quest’antica invocazione alla Santa Vergine Maria. Nel giorno dedicato a San Michele Arcangelo, ha chiesto che la Chiesa venga messa al riparo – attraverso la recita di un Rosario quotidiano per l’intero mese di ottobre, invocando l’intercessione della Santa Vergine e dell’Arcangelo Michele - dall’opera del “grande accusatore”, che starebbe lavorando per dividere le istituzioni ecclesiastiche, tanto “da Dio” quanto “tra di loro”, specie durante questo “momento di turbolenza”. La seconda intenzione sarebbe quella di rendere la Chiesa “sempre più consapevole delle colpe, degli errori, degli abusi commessi nel presente e nel passato e impegnata a combattere senza nessuna esitazione perché il male non prevalga".
Una nota pubblicata dalla sala stampa del Vaticano ha reso noto che Bergoglio “ha incontrato padre Fréderic Fornos, direttore internazionale della Rete Mondiale di Preghiera per il Papa – la stessa rete che divulga i suoi messaggi sincretistici mensili - e gli ha chiesto di diffondere in tutto il mondo questo suo appello ai fedeli, invitandoli a concludere la recita del Rosario con l’antica invocazione 'Sub Tuum Praesidium’ e con la preghiera a San Michele Arcangelo. La Santa Sede ha voluto ribadire che: "la preghiera” rappresenta “l’arma contro il Grande accusatore che 'gira per il mondo cercando come accusare’”. E ancora: “Solo la preghiera lo può sconfiggere. I mistici russi e i grandi santi di tutte le tradizioni consigliavano, nei momenti di turbolenza spirituale, di proteggersi sotto il manto della Santa Madre di Dio pronunciando l’invocazione 'Sub Tuum Praesidium’”.

Può essere considerata questa una risposta ai fatti circostanziati che emergono dai documenti diffusi da Mons. Vigano? Se lo è, è una risposta, ancora una volta, inappropriata. Per due ragioni. Perché invocare in questo momento “il grande accusatore” – che non è esistito per 5 anni di pontificato - non significa eludere la semplice domanda posta dai documenti di Viganò (E’ vero o non è vero che, lei, Bergoglio, era al corrente fin dal 2013 dei comportamenti dell'ex cardinale Theodore McCarrick?). La seconda ragione, più importante, si riferisce al chiedere l’aiuto della Santa Madre di Dio. E’ singolare che un papa sia così disinvolto a proposito di Colei che con il Suo Cuore Immacolato trionferà contro chi ora Le sta “insidiando il calcagno”.

Nella meditazione mattutina nella cappella della Domus Sanctae Marthae, il 20 dicembre 2013, non ha forse Bergoglio affrontato il passo del Vangelo di Luca (1, 26-38) - che incardina nei cristiani l’amore per il progetto di Dio, attraverso la mediazione della Madonna - dicendo testualmente a proposito della “scena” della Croce: «Era silenziosa (la Madre di Dio, n.d.r.), ma dentro il suo cuore, quante cose diceva al Signore! “Tu, quel giorno - questo è quello che abbiamo letto - mi hai detto che sarà grande; tu mi ha detto che gli avresti dato il Trono di Davide, Suo Padre, che regnerà per sempre e adesso lo vedo lì!”. La Madonna era umana! E forse aveva la voglia di dire: “Bugie! Sono stata ingannata!”»?

Non è forse vero che Bergoglio – co-firmatario nel 2013 del decreto della Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica sul Commissariamento dei Francescani dell’Immacolata – il 10 giugno 2014 proprio con i Francescani dell’Immacolata, accompagnati dall’allora Commissario, disse: «Vorrei dirvi ufficialmente una parola. Il vostro carisma è un carisma singolare. C’è lo spirito di san Massimiliano Kolbe, martire. C’è lo spirito di san Francesco: l’amore alla povertà, l’amore a Gesù Cristo spogliato, perché lui ha sposato la Chiesa povera e Cristo spogliato, non la povertà astratta. Ma c’è un’altra cosa che a me fa capire perché il mondo è tanto arrabbiato contro di voi: la Madonna. C’è qualcosa che il mondo non tollera. Questa è un’interpretazione mia, poi voi potreste dire: ‘è una considerazione pietosa, vecchia e pietosa’. Ma io credo a questo. [Il mondo] non tollera la Madonna, non tollera e non tollera di più quella parola del vostro nome: Immacolata. È stata l’unica persona solamente umana nella quale lui sempre ha trovato la porta chiusa, dal primo momento». Chi è lui? Lo scopriamo con le parole conclusive di Bergoglio: «Non tollera. Ma pensate anche il momento che voi vivete adesso come una persecuzione diabolica. Pensatela così. Questa non è un’idea di pietà per conformarvi. No, sono sicuro». Poco prima aveva detto: «Io conosco i motivi di questo trasferimento e mi sembrano giusti. Prima di prendere la decisione sono stato consultato dalla Congregazione e io ho detto sì, perché questo sia chiaro: sono io il responsabile…»?

Può un papa utilizzare il nome della Santa Madre di Dio come gli pare e quando gli pare?