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la mistica e beata Maria Bolognesi,devota di Santa Gemma Galgani,è stata Beatificata. Differenza tra mistici riconosciuti e non riconosciuti (Video). Ricordo che PAPA BENEDETTO XVI riconobbe le virtù …Altro
la mistica e beata Maria Bolognesi,devota di Santa Gemma Galgani,è stata Beatificata. Differenza tra mistici riconosciuti e non riconosciuti (Video).
Ricordo che PAPA BENEDETTO XVI riconobbe le virtù eroiche della Bolognesi e aprì il processo di beatificazione per Maria Bolognesi ,
Il Papa proclama santa Ildegarda di Bingen, la mistica che lottò per la Chiesa - Tempi
(in questo link oltre a proclamare santa il Degarda troverete anche il processo di Beatificazione di Maria Bolognesi).

Quindi,non è ammesso affermare che delle rivelazioni private di una beata vengono dal demonio, perché quando Gesù Cristo parla ai mistici , parla al popolo di DIO sul cammino di santità.

Se fosse vero che il diario della Bolognesi, fosse una rivelazione privata e un pericolo per le anime, allora anche il diario di Santa Gemma Galgani,
Le lettere di Santa Caterina da Siena,
i libri di San Giovanni della Croce,
Gli scritti di San Giovanni Bosco e la visione dell' inferno,
gli scritti di Santa Teresa di Lisieux ,
Santa Francesca Romana,
le visioni del purgatorio, paradiso, inferno di Santa Faustina Kowalska.
...
possono essere considerati rivelazioni private? Non è assurdo?

Una rivelazione privata di una persona ancora in vita o di un anima morta senza ancora aver riconosciuto virtù eroiche ,

è diverso da una rivelazione privata di una anima riconosciuta dal Papa , specie se si è aperto il processo di Beatificazione. Nel caso della Bolognesi,il miracolo c'è stato e quindi è in Paradiso. Quindi ciò che Gesù ha detto durante la sua vita e nei suoi scritti,
non può venire dal demonio. Esattamente come Santa Gemma Galgani ricevette umiliazioni dal demonio,
i suoi scritti non vengono dal Demonio perché È stata dichiarata Santa, quindi è in Paradiso.

La voce di Gesù ai mistici riconosciuti beati e santi è conforme al vangelo e quindi è lo stesso Gesù che parla a noi,
poveri peccatori.

Noi non possiamo sostituirci al Papa perché non ci piace il Concilio Vaticano II,e quindi ritenere falsa una mistica che nel caso citato,ha offerto un Olocausto di sofferenze e penitenze per i sacerdoti e la Chiesa.

Dove è finita la fede e l' imitare i Santi? Dove sono i nostri talenti per imitare i Santi,abbracciare le virtù e camminare sulla via della Croce?

Torniamo a vivere la vera fede cattolica,
perché dove c'è mezza verità,
lì c'è la presenza del demonio nelle nostre vite.

La Beata Maria Bolognesi è in Paradiso,
come Papa GIOVANNI XXIII è in paradiso.

Pace e Gioia a tutti, nella fede cattolica
Gli Eletti del Signore condivide questo
1597
Marzo 1963
Gesu' : "Maria,il mio cuore è tanto addolorato per i tanti peccati. Se non si farà penitenza,
verranno dei grandi castighi, naufragi, terremoti, malattie, incidenti".
Bolognesi: Gesu',abbi pietà di noi e misericordia,lo so. siamo solo cattivi,
non meritiamo nulla, ma una goccia del tuo sangue basterebbe per lavare
tutta l'umanità."
Gesù: "Maria,Maria, i miei figli sono tanto cattivi, …Altro
Marzo 1963
Gesu' : "Maria,il mio cuore è tanto addolorato per i tanti peccati. Se non si farà penitenza,
verranno dei grandi castighi, naufragi, terremoti, malattie, incidenti".
Bolognesi: Gesu',abbi pietà di noi e misericordia,lo so. siamo solo cattivi,
non meritiamo nulla, ma una goccia del tuo sangue basterebbe per lavare
tutta l'umanità."
Gesù: "Maria,Maria, i miei figli sono tanto cattivi, rifiutano le grazie,sapessi quanto dolore
al mio cuore per i tanti sacerdoti in peccato
."
Bolognesi: Dio mio, Dio mio, quanti dolori ti diamo,quanto siamo miserabili.(..)
Gesu': "Maria,prega e fai pregare anche per queste bombe atomiche,
portano delle conseguenze, e se il mondo non si ravvederà.
rimarranno deserte certe città, certi villaggi.
Bolognesi: Gesù ho anch'io un peccatore che mi sta tanto a cuore, te lo raccomando, Gesu'.

Gesu': "Maria,benediro' quanti ti stanno a cuore".
Passai tutta l'agonia(afferma Maria Bolognesi).

Gesu' : Maria,ti ho promesso di portarti in paradiso".
In quel momento mi trovai vestita di bianco. non respirai, quale gioia.
quale bellezza. quante anime belle, belle. non posso paragonare ad un incontro simile.

Gesu': Maria,quell'anima la vedi?".
Bolognesi: si,Gesu',la vedo.

Gesu': "Vedi,è quella del Giovedi Santo, che è entrata a godere per mezzo del tuo sacrificio".
Bolognesi: Grazie Gesu',grazie.
Si avvicina quell' anima e dice : "Maria,preghero' per te".

Guardavo Gesu', come vorrei stare sempre qui e godere pure io. Gesu' quanto sei buono,
quante schiere di angeli, tutta una bellezza! Povero mondo,
quanto meschino sei, se sapessero quale gioia li aspetta un giorno,
tutti diventerebbero buoni
. Non mi trovavo piu' il vestito bianco e mi trovai sola con Gesu'.

Bolognesi: Gesu',tu piangi, cosa potrei fare per te?.

Gesu' mi parlava a lungo.

ripeto ancora cio' che è avvenuto tra la Bolognesi e Gesu' Cristo riguardo GIOVANNI XXIII.
Venerdì Santo del 1962,Gesù: "Maria,devi pregare anche per il PAPA(GIOVANNI XXIII),è ammalato, peggiorerà,ma non guarirà."

Beata Maria Bolognesi: "Gesù,e allora come va il Concilio Ecumenico (Vaticano II)?"

Gesù: "Maria, Papa GIOVANNI XXIII lo comincerà."

"Allora Gesù ,non lo terminerà?"

Gesù: "Maria,il suo male è serio, non ci sarà nessuna cura.
È un grande Papa. "

L' 11 Aprile del 1963, Giovedì Santo. Mentre Maria Bolognesi è assorta in preghiera,
improvvisamente appare Gesù.

Bolognesi: "Gesù è apparso fra un immensa luce."

Gesù: Maria, presto mi riceverai dal tuo direttore". (..)
"Prega, prega, prega per la conversione delle anime e dei sacerdoti. Prega anche per il Santo Padre(GIOVANNI XXIII), presto lascerà la Terra per godere le gioie meritate."

"Gesù,ti raccomando anche Dina, poveretta,ha tanto male,almeno possa avere quella rassegnazione."

Gesù, benedicendo il mondo, saliva in Cielo.

da notare che
L' 11 Aprile 1963 , Giovedì Santo,
PAPA GIOVANNI XXIII pubblicò l' encicla PACEM IN TERRIS e Gesù, finito di parlare con la Bolognesi,
Benediceva il mondo,
senza condannare il Santo Padre come un Massone,
un modernista,no.
Gesù ha detto alla Beata Bolognesi che egli è un Grande Papa e presto avrebbe lasciato la Terra per godere le gioie meritate, cioè il Paradiso.
warrengrubert
Le nuove canonizzazioni sono infallibili? Uno studio dell'abbé Gleize FSSPX (1)
Perciò parlo di un aspetto superstizioso, per non dire idolatrico, di quanti si ergono a difensori, non del Papa cattolico, ma dei chierici che occupano quella carica e che in questioni di fede dovrebbero giustificarsi anche coi minimi dei fedeli, come del resto insegnarono gli stessi Papi e santi.
Si pensi a don Bosco …Altro
Le nuove canonizzazioni sono infallibili? Uno studio dell'abbé Gleize FSSPX (1)

Perciò parlo di un aspetto superstizioso, per non dire idolatrico, di quanti si ergono a difensori, non del Papa cattolico, ma dei chierici che occupano quella carica e che in questioni di fede dovrebbero giustificarsi anche coi minimi dei fedeli, come del resto insegnarono gli stessi Papi e santi.

Si pensi a don Bosco che difendeva i diritti della Chiesa e del sommo Pontefice con tanto ardire, che destò lo stupore universale.
Egli aveva fatto ciò durante due visite a Roma nel 1871, e Pio IX gli aveva scritto una lettera autografa per manifestargli tutta la fiducia che aveva nella bontà di Dio e nella perenne protezione da Lui promessa alla Chiesa.

Eppure, basta ricordare che don Bosco non voleva che i suoi ragazzi acclamassero il Papa con un - viva Pio IX! poiché solo era giusto dire: viva il Papa!

Ma i Papi conciliari sembra che si nutrano di applausi e godano da auto promozioni.

Nel caso di Giovanni XXIII, perfino il «miracolo» per la sua beatificazione svela questo spirito.
Infatti egli avrebbe detto alla suora malata: «questo miracolo me lo strappi proprio dal cuore!», mentre ogni santo di ogni tempo [...], hanno sempre ripetuto ad ogni occasione che il miracolo non viene da un io, ma da Dio.

Così come il potere del Papa non viene dall’uomo incoronato ma da Dio.

Eppure nel 13 novembre 1964, Paolo VI deporrà la «tiara» (il «triregno») sull’altare, rinunciandovi definitivamente.
Un gesto, questo, che fu l’obiettivo della «Rivoluzione Francese», della religione dell’uomo che si fa dio e che ci ricorda le parole del massone Albert Pike: «Gli ispiratori, i filosofi e i capi storici della Rivoluzione Francese avevano giurato di rovesciare la ‘corona’ e la ‘tiara’ sulla tomba di Jacques de Molay».
Era previsto anche che i nuovi capi indossassero l’ephod di Caifa in contrasto con la Croce?
Dalle «croci» moderne, come quella di Fatima, si capisce il loro amore per il mondo moderno.

Arai Daniele