APPARIZIONI MARIANE DELLE TRE FONTANE - DIALOGO TRA LA MADONNA E BRUNO CORNACCHIOLA

COLLOQUIO... MERAVIGLIOSO!
Si è parlato dell'apparizione, descrivendone lo svolgimento; ma ancora non si è esposta la parte principale della visione, cioè, il colloquio tra la Madonna e Cornacchiola, che costituisce il grande Messaggio Mariano delle Tre Fontane. Per entrare nell'argomento occorre allacciarci all'inizio della visione.
Dice il Signor Bruno: Vidi che la Bella Signora muoveva lentamente la mano sinistra ed indicava qualche cosa ai suoi piedi. Guardai e vidi un drappo nero a terra, con una Croce spezzata. -
L'autore pensa che quel drappo nero e la Croce spezzata vogliano alludere all'abito sacerdotale, ormai messo da parte e purtroppo deprezzato. -
Poi la Vergine riprese la sua prima posizione e con il libretto in mano si rivolse a me, cominciando a parlare amorevolmente:
« Sono Colei, che sono nella Trinità Divina ». Sono la « Vergine della Rivelazione ». Tu mi perseguiti; ora basta! Entra nell'Ovile Santo, Corte Celeste in terra. Il giuramento di un Dio è e rimane immutabile: i Nove Venerdi del Sacro Cuore, che la tua fedele sposa ti fece fare prima di entrare nella via della menzogna, ti hanno salvato. -
La Madonna poi mi fece una lunga allocuzione, della quale una parte era destinata a me personalmente ed a tutti i fedeli ed un'altra parte conteneva un messaggio segreto per il Santo Padre, che rimarrà segreto finché Dio vorrà.
La Madonna poi disse: « Per darti una prova certa che questa visione è una realtà divina, cioè, che non viene dal demonio, come molti ti vorranno far credere, io ti dò questi segni:
«Tu dovrai andare nelle Chiese e per le strade. Il primo Prete che tu incontrerai in Chiesa o per la strada, dovrai avvicinarlo e rivolgergli questa parola: Padre, io le devo parlare! - Se ti risponderà: Ave Maria, figliuolo! Che cosa vuoi? - Allora tu gli dirai quello che avrai sulle labbra. Costui allora ti indicherà un altro Sacerdote con queste precise parole: Questo fa per il tuo caso.
« Quando tu narrerai agli altri quello che hai veduto, non ti presteranno fede alcuna, ma tu non lasciarti deprimere né deviare».
«La scienza negherà Dio e ne declinerà gl'inviti ».
«Tu andrai dal Santo Padre, il Supremo Pastore della Cristianità, il Papa, e gli consegnerai personalmente il Messaggio. Questo lo porterai alla Santità del Padre. Ti indicherò io chi ti accompagnerà ».
«Bisogna pregare molto per la conversione dei peccatori, degli increduli e per l'Unione di tutti i Cristiani ».
« Le Ave Maria, che tu dirai con fede ed amore, sono tante frecce d'oro, che arriveranno al Cuore di Gesù ».
« Prometto un favore grande, speciale: Con questa terra di peccato (...terra della Grotta...) io opererò grandi miracoli per la conversione degli increduli e dei peccatori ».
Cornacchiola dice: In questa apparizione la Madonna raccomandò «la divina dottrina vissuta », «il Cristianesimo vissuto» e «la Religione vissuta».
Inoltre si degnò rivelarmi mirabili verità, cioè, la sua vita dal principio della sua esistenza in Dio, sino alla fine del suo compimento sulla terra ed alla sua gloriosa Assunzione in Cielo, soggiungendo: «Il mio corpo non poteva marcire e non marcì... Da mio Figlio e dagli Angeli fui portato in Cielo... ». -
Il colloquio celeste si protrasse per un'ora e venti minuti, dalle ore 15,20 alle ore 16,40.
Un colloquio per più di un'ora!... Com'é possibile dopo ricordare tutto, parola per parola? Come avrebbe potuto il Signor Bruno trascrivere il lungo Messaggio, senza un aiuto particolare di Dio? E l'aiuto venne!
Egli dice: La Madonna parlava con ritmo lento ed uguale, con senso profondo e senza interruzione. Di questo straordinario discorso non ho potuto dimenticare neppure una sillaba e se anche non avessi scritto subito un resoconto, mi sarebbe rimasto ugualmente impresso nello spirito. Era come un disco che ripeteva tutto in me!