Declino inesorabile: Sei diocesi irlandesi ridotte a tre

Sei diocesi dell'Irlanda occidentale saranno guidate da tre vescovi. Il cambiamento sismico è stato annunciato il 10 aprile, insieme ai cambiamenti nell'episcopato. L'Irlanda è divisa in 26 diocesi, sostanzialmente immutate dal XII secolo.

Le sei diocesi occidentali rimarranno con tre vescovi. L'Arcivescovo Francis Duffy, 65 anni, di Tuam, assume la diocesi di Killala, mentre il Vescovo John Fleming, 76 anni, di Killala, va in pensione.

Il Vescovo Kevin Doran di Elphin viene nominato Amministratore Apostolico di Achonry. L'attuale Vescovo di Achonry, Mons. Paul Dempsey, 52 anni, viene deposto e retrocesso a Vescovo Ausiliare a Dublino.

Già nel maggio 2022, il Vescovo Michael Duignan, 53 anni, di Clonfert, diventa anche Vescovo di Galway e Kilmacduagh.

Il nunzio irlandese, l'Arcivescovo Luis Mariano Montemayor, nasconde il massiccio declino del Paese, un tempo cattolico, parlando di "nuove sfide" e di "unire le risorse" per "aumentare la vitalità". Una fusione completa avrà luogo "se questo processo si evolverà ulteriormente".

Il Vescovo Doran ha parlato in modo sarcastico (?) della "possibilità di una nuova primavera" (Independent.ie). Fino al Concilio Vaticano II, l'Irlanda era un focolaio di vocazioni. Dopo di esso, la Chiesa del Paese è diventata tiepida, mediocre e noiosa ("liberale").

Immagine: Luis Mariano Montemayor © wikipedia, CC BY-SA, Traduzione AI

Mario Sedevacantista Colucci condivide questo