09:13
Dai Quaderni del 1943, 28 dicembre Dice Maria: «Il primo pianto del mio Bambino ha tremato nell’aria otto giorni dopo la Nascita. Era il primo dolore del mio Gesù. Egli era l’Agnello e come agnello …Altro
Dai Quaderni del 1943, 28 dicembre
Dice Maria:

«Il primo pianto del mio Bambino ha tremato nell’aria otto giorni dopo la Nascita. Era il primo dolore del mio Gesù.
Egli era l’Agnello e come agnello fu marcato col segno del Signore perché fosse a Lui consacrato: Primogenito, secondo la legge divina e secondo la legge umana, fra tutti i viventi.
Già la sua consacrazione a Dio Padre era avvenuta in Cielo quando Egli si era offerto Riparatore della colpa e Redentore dell’uomo, cangiando la sua spirituale natura in quella di Uomo, Verbo fatto Carne per desiderio d’amore.
Vittima già deposta sulla pietra del celeste altare, Vittima santa e senza difetto, Egli non aveva bisogno d’altre consacrazioni sempre imperfette a paragone della sua sublime. Ma tale era la Legge (Gen 17,9-14; Es 13,1-2.11-16; 34,19-20; Lev 12,3; Num 3,13; 18,15-16) (Lc 2,21-24) e nessuno, fuorché quelli ai quali Dio aveva rivelato la natura del Figlio mio, conosceva come il Bambino della donna galilea fosse il Santo, l’Unto …Altro
Riccardo Giachino
Sangue preziosissimo di Gesu' salvaci ! CSSML-NDSMD
Riccardo Giachino
Figli siete. E l'eredità paterna non può esservi levata. Non può essere distrutta, perché il Regno dei Cieli è intoccabile agli elementi disgregatori che offendono e menomano, scorazzando sulla Terra. I fuochi di Satana e le orde scatenate degli insatanassati, le nere orde del nero Principe Ribelle, non giungono alle luminose plaghe dove il gioire dei santi si completa, dove la pace si perfeziona …Altro
Figli siete. E l'eredità paterna non può esservi levata. Non può essere distrutta, perché il Regno dei Cieli è intoccabile agli elementi disgregatori che offendono e menomano, scorazzando sulla Terra. I fuochi di Satana e le orde scatenate degli insatanassati, le nere orde del nero Principe Ribelle, non giungono alle luminose plaghe dove il gioire dei santi si completa, dove la pace si perfeziona, dove la carità è tanto sublime che solo oltre vita ne conoscerete l'estensione e la superbeatifica dolcezza.
Questo gioire, questo essere in pace, questo possedere la Carità, gioia già dei veri servi di Dio qui dove siete, e che io, angelo del Signore, vi auguro sempre più perfette, vi attendono là. Vostre sono. Sono di coloro che contro tutto e tutti, e per la fedeltà alla Parola, sanno divenire e permanere figli di Dio.
Gloria al Padre, al Figlio, allo Spirito Santo». S.Azaria cap. 46 (M.Valtorta) - LJC