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Il sindaco di Schio è cattolico, molto di più della curia di Vicenza

Sabato 24 giugno 2017 presso il Municipio di Schio si sono unite in “matrimonio” due giovani donne: Paola Pellegrini e Giovanna Tomiello. L'unione civile è stata officiata dal consigliere di minoranza Cunegato in quanto il sindaco oppone la sua obiezione di coscienza nei confronti di queste "cerimonie", invece “don” Giuseppe Gobbo ha benedetto gli anelli prima che “la coppia” convolasse a “giuste nozze”; poco ci mancava che celebrasse anche il rito religioso: se avesse potuto lo avrebbe fatto senza pensarci due volte! Il vescovo di Vicenza, Monsignor Pizziol ha chiesto di poterlo incontrare solo dopo la bufera mediatica, com’era già successo per lo spettacolo della Liddell all'Olimpico; non comprendiamo che chiarimenti debbano essere chiesti: il gesto è palese.

Il nostro “don” approva in toto l’unione contro natura tra le due donne vicentine: contro natura non è una espressione cattiva o irrispettosa, ma rende ragione oggettiva del fatto ed è riportata anche Catechismo della Chiesa Cattolica che annovera il peccato impuro contro natura tra i più gravi. E nulla ha a che fare con il bullismo e la violenza che fermamente condanniamo. Sicuramente non potranno essere generati figli dai loro intimi rapporti “coniugali” come tra moglie e marito. Suggeriamo a Paola e a Giovanna di vivere in castità, di pregare, emendarsi pubblicamente e di cercare di costruirsi una vita con un uomo. Come Dio comanda! Lo affermiamo noi che siamo poveri peccatori: perché non “don” Gobbo che è pastore d’anime? Non ha a cuore la salvezza eterna di chi si affida alla sua cura spirituale? Sembrerebbe di no. Quello che è avvenuto a nord di Vicenza è il riflesso di una temperie dottrinale che avvolge ormai inesorabilmente tutta la Diocesi di Vicenza. Il 6 maggio 2015 in Vescovado è stato presentato il libro dal titolo “l’Amore omosessuale” in cui gli autori portano avanti la tesi che la Chiesa debba aggiornarsi e aprire le porte a codeste relazioni in linea con lo spirito dei nostri tempi.

Don Matteo Pasinato, valente “teologo” nostrano, si è espresso poco tempo fa (ad un tavolo con Arcigay Vicenza) favorevolmente riguardo all’adozione da parte di famiglie dello stesso sesso, senza preclusioni. Contento lui… Ma è uno dei nostri teologi? Sì, risulta esserlo anche da una semplice cernita sul web. Lo stesso scandalo della BpVi, cari signori, è frutto di questa crisi spirituale profondissima: crisi economica e crisi spirituale sono necessariamente connesse, vista anche l’immoralità dilagante. Zonin è a Milano dedito allo shopping in via Montenapoleone? È figlio anche lui del nostro relativismo etico che ci ha portato a mettere noi stessi (a scapito del prossimo) al primo posto assieme ai soldi (i “schei”), al sesso, ai piaceri della vita e alla carriera. Ma tutto è vanità: quando il filo della nostra vita si spezzerà non resterà niente e dovremo rendere conto di tutto a Dio. Anche Gianni Zonin.

Monsignor Pizziol oltre a domandare spiegazioni a “don” Gobbo dovrebbe prestare bene attenzione a quanto avviene in casa sua e nel suo Seminario.
Senza dubbio il Vescovo non prenderà provvedimenti in merito né tanto meno si esprimerà chiaramente: giocherà come sempre al poliziotto buono-poliziotto cattivo senza andare contro il Mondo… Ma Nostro Signore Gesù Cristo non ha affermato di avere vinto il Mondo? I preti a Vicenza sono ancora cattolici degni di questo nome?

Il sindaco di Schio Valter Orsi in una nota diffusa oggi conferma il fatto che personalmente è sempre stato contrario a celebrare "matrimoni" tra le persone dello stesso sesso.
Ha sempre dovuto però sottostare all'obbligo di adempimento di questa legge iniqua nel suo Comune. Che deve fare un amministratore di fronte all'immenso Moloch statale? È già encomiabile la sua obiezione individuale di coscienza. Da lui dovrebbe prendere esempio il consigliere di minoranza Cunegato che crede di portare avanti una battaglia di civiltà mentre contribuisce solo ad immoralizzare ancora di piu' una società ormai alla deriva in tutti i sensi.

Il sindaco di Schio Valter Orsi (Lega Nord) non abbia timore alcuno a mostrare le sue giuste idee in tema di morale e non si scoraggi di fronte alla pressione mediatica. Gesù Cristo è anche padrone della società civile e in essa deve regnare, cosa che i nostri religiosi sembrano essersi dimenticati.

Foto: © rflag torn, flickr, CC BY-SA, #newsLgslghunos
Sam Gamgee
La crisi nera di molte diocesi venete ,specchio di quella finanziaria-economica-sociale , non e' spiegabile altrimenti che con un crollo di Fede che investe un clero che di cattolico ha solo il nome ,a parte le rare eccezioni .Per non temere di sponsorizzare uno dei peccati che chiedono vendetta al cospetto di Dio ,o questi preti e vescovi non provano alcun timor di Dio , o non hanno mai avuto Fede …Altro
La crisi nera di molte diocesi venete ,specchio di quella finanziaria-economica-sociale , non e' spiegabile altrimenti che con un crollo di Fede che investe un clero che di cattolico ha solo il nome ,a parte le rare eccezioni .Per non temere di sponsorizzare uno dei peccati che chiedono vendetta al cospetto di Dio ,o questi preti e vescovi non provano alcun timor di Dio , o non hanno mai avuto Fede e sono entrati in seminario solo per incassare lo stipendio mensile . La differenza di trattamento rispetto ai Don Minutella e Don Pusceddu mostra in modo lampante che da una parte c'e' la Chiesa Cattolica , dall' altra una chiesa falsa , traditrice , persecutoria .
Sancte Joseph
Il trionfo della misericordia del mondo sul relativismo. Che cosa ci può aspettare da una chiesa che ha sostituito la Salvezza con una salvezza a buon mercato? Ho in mente un don Gobbi molto più ragionevole, realista e cattolico di don Gobbo