Disinformazione: Papa Francesco e la teoria del complotto del Nono Cerchio

Si tratta di una teoria infondata, che rientra nella narrazione secondo cui il Vaticano sarebbe guidato da sette sataniche e circoli massonici
Sui social network circola la notizia secondo cui papa Francesco sarebbe stato arrestato con l’accuso di «stupro, tortura, omicidio e traffico di minori». Bergoglio, infatti, farebbe parte della setta satanica «Nono cerchio», in cui verrebbero effettuati «sacrifici su minori».

Si tratta di una teoria del complotto infondata, che rientra nella narrazione disinformativa secondo cui il Vaticano sarebbe guidato da sette sataniche e circoli massonici, e non considera la pedofilia come un reato.

Vediamo insieme di cosa si tratta e dove ha avuto origine.

L’obiettivo della teoria cospirativa

La teoria cospirativa del Nono Cerchio è stata inventata intorno al 2010 da Kevin D. Annett, ex pastore della Chiesa unita del Canada, la principale Chiesa protestante del Canada. Secondo quanto diffuso da Annet, papa Francesco e altri ecclesiastici cattolici farebbero parte di un gruppo satanico, chiamato appunto Nono Cerchio, che tortura minorenni e beve il loro sangue perché «dona potere spirituale e assicura così la stabilità politica del papato a Roma». La questione del sangue è un aspetto ricorrente in diverse teorie del complotto del tutto infondate su pedofilia e satanismo, ad esempio QAnon.

L’obiettivo di Annet è di screditare la Chiesa cattolica facendo leva sugli abusi sui minori degli ecclesiastici, realmente avvenuti.

Nel 2013, ad esempio, Annet aveva affermato che papa Benedetto XVI si fosse ritirato per evitare un mandato di arresto da parte del presunto Tribunale dei crimini di chiesa e di stato (ITCCS). In realtà questo fantomatico Tribunale non esiste, ma è stato inventato per sostenere la teoria cospirativa.

L’origine del Nono Cerchio

Per quanto riguarda l’origine del gruppo satanico del Nono Cerchio, questo viene collegato al libro L’Élue du Dragon (in italiano, L’eletto del drago), scritto nel 1929 da Clotilde Bersone.
Il testo narra le vicende di una ragazza italiana che ha preso parte a un rito di iniziazione per far parte del circolo di Satana.

Come ricostruito da Massimo Introvigne, fondatore del Centro studi sulle nuove religioni (Cesnur), si tratta tuttavia di un romanzo che non prova la reale esistenza del Nono Cerchio e, di conseguenza, che Bergoglio ne faccia parte.

Fonte: Papa Francesco e la teoria del complotto del Nono Cerchio
Luisa Cardinale
La teoria del Nono Cerchio è riportata dalla rivista cattolica diDon Luigi Villa, Chiesa Viva . ..