Telebene, la televisione spirituale cristiana. La Mistica dell’Amore in Santa Teresa d’Avila
In questo mese di luglio 2025, Telebene, la televisione spirituale cristiana, intende proporre tutta una serie di video dedicate alla riflessione sulla Mistica Sponsale, il cui tema di fondo è: Gesù Cristo, Figlio di Dio Benedetto, Sposo della Chiesa e di ogni anima che lo accoglie nel suo cuore.
In tale ambito, oggi vi offriamo una riflessione Santa Teresa d’Avila. La sua è chiamata Mistica del sentimento, o mistica dell’amore.
L’esistenza di Teresa de Ahumada si svolge in quel siglo de oro che vede brillare anche un’altra grande stella della mistica cristiana, e di cui avremo modo di parlare in seguito: Giovanni della Croce. Questo incontro genera nell’anima la fecondità apostolica, per cui Teresa colloca al vertice del cammino spirituale il servizio ecclesiale”.
Mentre elabora un progetto per la riforma dell’ordine carmelitano, Teresa vive l’esperienza mistica del fidanzamento spirituale con Cristo.
Intanto, il 7 febbraio del 1562, con la pubblicazione del Breve apostolico, Teresa è ufficialmente autorizzata a intraprendere le fondazioni della Riforma carmelitana. Dall’inaugurazione del monastero di San Giuseppe ad Avila , si susseguono le fondazioni in tutta la Spagna, pur tra difficoltà e sofferenze di ogni tipo, fino a quando, nel 1580, Papa Gregorio XIII decreterà la divisione dei carmelitani scalzi (riformati) da quelli calzati.
Tre anni prima, nel 1577, Teresa scrive il suo capolavoro, “il castello interiore”, che “sancisce le sue nozze con il divino. “Nella cornice dell’allegoria del castello, l’anima si mette in viaggio verso il suo centro dove spera e desidera celebrare l’unione con Dio. È un viaggio che significa un progredire di dimora in dimora, un lungo e difficile salire dalla prima fino alla settima dimora, dove abita il Re del castello, cioè Dio.
Ogni dimora è fatta di una o più stanze – approfondimento della percezione di Dio o passi avanti sul cammino dell’interiorizzazione – di modo che l’anima si muove attraverso se stessa verso il suo centro, verso l’unione d’amore con Dio” . Insomma, “la vita di Cristo e quella dell’anima si immergono, per così dire, l’una nell’altra”.
Con questa nostra riflessione, speriamo di smuovere un poco le acque tranquille di una “pietà tradizionale, esteriore e rituale” , che, già nel suo tempo, Teresa non accettava, salendo le cime innevate, perché candide e purissime, della Mistica del sentimento, o dell’amore.
Nelle prossime puntate parleremo di San Giovanni della Croce, per passare a Maria Maddalena de’ Pazzi, e infine, chiuderemo questa riflessioni sulla mitica dell’amore e della tenerezza, con una delle più grandi Anime Mistiche della Cristianità: Padre Pio da Pietrelcina.