Radio Spada
490

Diciamo subito che il Great Reset

“Diciamo subito che il Great Reset, sotto il profilo politico-economico, si presenta come un ampio processo di concentrazione capitalistica su scala globale – da qui l’avversione dei suoi esponenti verso la piccola e media impresa ritenuta economicamente perdente nella concorrenza transnazionale – ma, e qui sta l’inganno nel quale è caduto anche il vertice attuale della Chiesa, al tempo stesso vuole essere una nuova forma di “capitalismo inclusivo” che riesca a sconfiggere la povertà nel mondo. Solo che questa inclusività, stando ai documenti pubblici comparsi sul sito del WEF, deve realizzarsi attraverso la sostituzione della proprietà personale con forme di noleggio o affitto dei beni prodotti dalle grandi multinazionali. Il Great Reset è in qualche modo l’approdo […] della globalizzazione” L. Copertino presentando “Cristianesimo, proprietà e Great Reset“ =>

Cristianesimo, proprietà e Great Reset