EzioB
2402
17:13
LEZIONI SULL'EPISTOLA DI PAOLO AI ROMANI LEZIONE 02 RM-1 17-17 ♦ ♦ ♦gennaio 1948 Dice l’Autore Ss.: «“Il giusto vive di fede”. Riportando queste parole l’Apostolo, un tempo orgoglioso della propria …Altro
LEZIONI SULL'EPISTOLA DI PAOLO AI ROMANI LEZIONE 02
RM-1 17-17
♦ ♦ ♦gennaio 1948
Dice l’Autore Ss.:
«“Il giusto vive di fede”. Riportando queste parole l’Apostolo, un tempo orgoglioso della propria scienza rabbinica, si fa “fanciullo”, ossia umile e semplice, e confessa, anzi professa: “Io non mi vergogno del Vangelo, virtù di Dio a salvezza d’ogni credente... In esso infatti si manifesta la giustizia di Dio che vien dalla fede e tende alla fede”.
Un tempo ci fu, per Paolo, in cui, ancor più che vergognarsi di credere in proprio nel Vangelo, si vergognava del Vangelo come di un obbrobrio gettato fra le ispirate parole, o le dotte parole della sapienza di Israele. E per cancellare quell’obbrobrio, scritto nelle menti dei seguaci del Nazareno, perseguitava gli stessi spegnendo, in uno, parole evangeliche e vita, credendo di vincere. Ma la Parola eterna, quella che nessuna forza umana o diabolica può far tacere, lo atterrò sulla via di Damasco, chiedendogli: “Perché mi perseguiti?”.
Coloro …Altro
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