MESE MARIANO: Il Rosario, Preghiera di Gesù e Maria - Dal libro I Capitolo II de "Il Salterio di Gesù e di Maria" del B.Alano - "...Il Salterio s’identifica nella Vergine Maria e da lei prende il nome …Altro
MESE MARIANO: Il Rosario, Preghiera di Gesù e Maria - Dal libro I Capitolo II de "Il Salterio di Gesù e di Maria" del B.Alano -

"...Il Salterio s’identifica nella Vergine Maria e da lei prende il nome, poiché Maria SS, Madre di Dio, ebbe l’aulica musicalità del Salterio della Sinagoga, della Cetra e dell’Organo (infatti i Salmodianti della Vergine Maria sono i Musici Angelici della stessa Regina del Cielo) per dieci motivi.
1. L’Immacolata Vergine Madre di Dio allontana il diavolo, come Davide con la cetra allontanava il demonio da Saul. (1 Sam. 16).
2. La Madre di Dio, ci ha portato il Verbo Onnipotente, cioè l’Arca di Dio, come Davide davanti all’Arca faceva festa tra le musiche degli organi (2 Sam. 6).
3. Ella ottiene per noi la stessa vittoria contro i nemici, come, Maria, la sorella di Mosè, dopo la vittoria la preannunziava con il timpano (Es.16).
4. Lei insegna ai Santi la profezia, come Eliseo ricevette per mezzo del Canto del Salterio lo Spirito Santo della profezia.
5. Poiché lo Spirito Santo attraverso di lei compì il matrimonio tra Dio e una creatura umana, nel talamo virginale, come insegna Beda.
6. Maria SS. trae il coro del giubilo celeste alle lodi di Dio e di sè,
7. La Pace venne attraverso Maria Vergine. Infatti suo Figlio, in quanto era la Pietra angolare, di due cose ne fece una cosa sola, proprio una sola cosa.
8. La Vergine Maria portò al mondo una gioia immensa, lei che fu allo stesso tempo di Dio, degli uomini e degli angeli.
9. Lei stessa offrì un olocausto d’immenso valore a Dio
Padre per il mondo, vale a dire il Verbo fatto carne.
10. La stessa benigna Vergine Madre cantò dopo l’Incarnazione, un Cantico divino, il Magnificat, e gli Angeli il Gloria in excelsis appena nacque il Signore degli Angeli. La soavità di essi annunziava che Dio si era riconciliato con il genere umano e ad esso l’Angelica Natura si era legata.

II. Questa preghiera s’identifica con Cristo Gesù e da lui prende il nome, per i dieci motivi detti sopra, che molto più precisamente si riferiscono a Cristo, che alla Vergine Maria: Cristo, infatti, è assolutamente il
primo e più grande di Maria, sebbene Maria Madre di Misericordia, secondo Bernardo, sia in qualche modo più indulgente e amichevole di Cristo verso i peccatori. Infatti lei è Mediatrice verso il Mediatore.

Oltre a questi motivi, ce ne sono alcuni altri che riguardano propriamente Gesù.
1. Poiché Cristo è il Salterio della Resurrezione, secondo il Salmo 56,9 che afferma: Sorgi o mia anima, sorgete Salterio e Cetra. Dunque nel Salterio di Cristo ci sono 15 Pater noster per Cristo che sorge in noi per mezzo della penitenza e
della devozione, per la verità della teologia, e proprio per questo motivo questa preghiera di suffragio può
essere chiamata Salterio della Resurrezione.
2. Inoltre lo stesso Cristo è il Salterio a dieci corde, come attesta San Girolamo, poiché è il compimento e la ricompensa dei dieci Comandamenti di Dio come pure giudice
assai austero per coloro che non li osservano.
3. Infatti tutte le profezie sono ordinate a Cristo, in quanto è la
loro causa efficiente, formale, esemplare e finale.
Di conseguenza a ragione Egli è contenuto nel Salterio di Davide come lo stesso Salterio prefigurato, secondo la parola del Maestro.
4. Poiché egli è il Salterio della salvezza recuperata a vantaggio della nostra redenzione e santificazione. Per questo durante la dedicazione, la fondazione e il rifacimento del Tempio si cantava con tripudio con i Salteri.
5. Infine lo stesso Signore Gesù è la nostra gioia, la letizia spirituale e l’ esultanza, avendo cinque porte, dice Sant’Anselmo, cioè cinque piaghe, che conducono alle dimore della sola felicità: riguardo a ciò nei Salmi 46 e 97 il Profeta (Davide) scrive: Giubilate in Dio ecc...
Per questi motivi appare chiara la ragione del Salterio sia della singolare corrispondenza con Gesù Sposo e con Maria Sposa, sia della lode che si deve tributare loro..."

Impegno:
Recitare ogni giorno la Terza Parte del Rosario e almeno una volta alla Settimana tutte e Tre le Corone.

Dal libro I Capitolo II de "Il Salterio di Gesù e di Maria" del B.Alano


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