Massimo Viglione commenta la notizia sul possibile nuovo attacco alla Santa Messa. Bergoglio e la sua corte come la famigerata tiranna Elisabetta I che distrusse la cattolicità britannica. Saremo i …Altro
Massimo Viglione commenta la notizia sul possibile nuovo attacco alla Santa Messa.

Bergoglio e la sua corte come la famigerata tiranna Elisabetta I che distrusse la cattolicità britannica.
Saremo i nuovi ricusanti, come William Shakespeare e i martiri inglesi, su questo argomento consiglio la lettura di


Elisabetta Sala: L'enigma di Shakespeare. Cortigiano o dissidente?

Chi nega che tutto questo sia frutto del concilio vaticano II, o è in malafede oppure....

******

Massimo Viglione

Verso il definitivo setaccio
Speranza sempre!

Vedo timori e agitazione per la notizia che le bande farisaiche di Roche e soci vogliono eliminare la Messa in Rito Romano antico una volta per tutte, con un documento da emanare il prima possibile, comunque prima che se ne vada Bergoglio, loro patrono.
Al di là del fatto che questa è l'ennesima dimostrazione dell'assoluta santità e bontà della Messa tradizionale e, di conseguenza, dell'essenza rivoluzionaria e sovversiva di quella "nuova" (ormai decrepita) conciliare; occorre sempre tener presente che, fin dagli albori del Cristianesimo, ogni persecuzione alla vera Fede e ai figli di Dio ha sempre prodotto il risultato di accrescere esponenzialmente la Fede e il numero dei figli di Dio.
Siccome la Messa è l'essenza stessa della Fede cattolica e il seme dei figli di Dio, anche questa persecuzione, ancora più schifosamente infame perché interna alla Chiesa stessa, semmai dovesse avvenire produrrebbe gli effetti opposti.
Sarebbe il setaccio dei veri fedeli e al contempo il rilancio definitivo della Messa di sempre. Che, col tempo, produrrebbe la morte definitiva del rito rivoluzionario.
Roche è solo un povero burattino, e con lui tutti gli altri, che, inconsapevolmente, lavorano, loro malgrado, alla gloria di Dio e al trionfo del Bene.
A noi spetta schierarci in via definitiva.
Inutile dire che le nostre case sarebbero aperte a ogni sacerdote celebrante la Messa della Chiesa Cattolica di sempre.
E nelle nostre case Roche e soci valgono meno degli insetti che cacciamo.
Tutto concorre, nella Chiesa come nella società, al definitivo setaccio. E alla gloria di Dio. (MV)