NON CELEBRATA...SANTA...MESSA - vecchia leggenda su un ladro e un prete morto

NON CELEBRATA...SANTA...MESSA - vecchia leggenda su un ladro e un prete morto

NON CELEBRATA...SANTA...MESSA - un'antica leggenda su un ladro e un prete morto

Questa storia è accaduta nell'antica Ungheria intorno al 1800...

Jura= George
Filip = Philip
Martin=Martin

In una parrocchia con diversi villaggi e una piccola città c'era una chiesa e vicino a lui c'è una vecchia canonica in pietra... Era durante l'impero austriaco... In quella parrocchia c'era un prete più anziano di nome Filipus... Era un padre religioso dei suoi sudditi, gli piaceva aiutava quando poteva e intercedeva presso la nobiltà a favore di molti sudditi e li aiutava. Padre Filip partecipava alle sante messe, soprattutto per i defunti, che credenti e bambini celebravano per i loro genitori. Aveva un vecchio

libro dove annotava... le intenzioni per la S. Messa. Aveva già raccolto molto in anticipo per la S. Messa, quindi si rifiutò di prenderlo, perché non aveva ancora servito alle sue vecchie intenzioni. Era simpatico alla gente perché era una brava persona ed era un prete... Viveva solo in una vecchia canonica di pietra vicino alla chiesa, accanto alla quale c'era anche un cimitero... Un giorno d'estate, il prete non usciva dalla Canonica... Una donna gli portò da mangiare per il pranzo... Bussò alla porta della canonica, ma niente. Per lei era strano che il prete se ne andasse da qualche parte, probabilmente glielo avrebbe detto. Dopodiché, alcuni promessi sposi lo cercarono in parrocchia, che volevano fissare la data delle nozze, e nessuno aprì loro la porta... Si era già sparsa per tutto il paese che il prete non apriva la porta.. Nessuno sapeva che fosse andato da qualche parte... Allora le donne parlarono con i mariti, vediamo se gli era successo qualcosa... Poi vennero i ragazzi, sfondarono la porta della canonica ed entrarono... Nella stanza, il prete era a letto... ma già morto... deve essere morto durante la notte... La gente piangeva, girava per la canonica e le donne preparavano la stanza nella canonica e gli uomini portavano la bara e il sacerdote fu condotto in chiesa davanti all'altare e lì la gente andò a pregare. La sera ci furono devozioni per i defunti... Portarono la triste notizia fino in paese, dal parroco. Oh... sospirò il preside, Philip era ancora di mezza età... doveva essere stato il cuore e all'improvviso...

Allora si tennero i funerali, vennero molti sacerdoti e il vescovo e, con la partecipazione di molta gente, lo seppellirono in una tomba vicino alla chiesa. La parrocchia non aveva prete, un altro sacerdote è venuto temporaneamente dalla città per aiutare... solo 2 mesi dopo è arrivato un nuovo prete, già anziano, quindi non poteva più fare tutto come il precedente Filip.
È passato un anno... e nel villaggio si sparsero strane voci secondo cui di notte la chiesa sembrava illuminarsi... che da lì usciva una strana luce... La gente aveva anche paura che fosse infestata. Anche il nuovo parroco Martinus andò di notte a vederlo in chiesa, ma non vide niente di speciale...
In un altro insediamento viveva un giovane di nome Juraj, era molto povero e prese cattive vie, imparò a beveva grappa e non poteva resistere a lungo lavorando da nessuna parte... non lo volevano nemmeno come servitore, perché beveva e rubava... Quindi nessun padrone non voleva assumerlo come servitore. Juraj era irresponsabile, indifferente, semplicemente rallentava il lavoro e dove poteva rubava qualcosa e lo vendeva alla fiera per procurarsi dell'alcol. La sua vita stava peggiorando sempre di più, non aveva un posto dove vivere e passare la notte. passarono la notte con lui, ma nessuno lo voleva, perché sapevano già che gli piaceva rubare. Non aveva nulla da mangiare e andava a chiedere l'elemosina... Una volta al mercato vide un mercante che vendeva immagini dipinte della Vergine Maria e santi, oltre a statue. I fedeli li comprarono e così pensò che così avrebbe potuto ricavare dei soldi. C'erano tante cose nella chiesa... ori, calici, vassoi, croci, statuette, tovaglie ricamate, candelieri... Allora Juraj pensò... così migliorerò... e gli venne in mente un piano, rapino una chiesa ed è fatta... ci devo pensare bene, andavo in chiesa come ogni finto cristiano, ma negli ultimi anni, quando ho iniziato, non ci andavo .

Qual è il punto... ho lasciato andare Dio e ho afferrato il diavolo... e questo perché il diavolo mi offrirà almeno alcuni piaceri peccaminosi e li godrò fino al limite... E Dio... continua a stringere le sue cintura, negare i piaceri corporali, pregare per digiunare, trotterellare sempre in chiesa, non ubriacarsi, fare del bene alle persone cattive che mi picchiano come un cane... in fondo non sono picchiato... ho una vita sola e devo godermelo... e Dio solo sa se è davvero una specie di inferno... anche se continuano a macinarlo. E non ho più né alcol né pipa... questo è terribile per me... il mio corpo lo esige fino a ruggire come un leone... sono erudito come qualsiasi alcolizzato onesto e mi ubriaco...
Quindi è il turno della Chiesa. Devo guardarlo di nuovo... come posso capirlo.

Così il nostro caro Juraj cominciò a comportarsi, andò devotamente in chiesa, quando c'erano alcune nonne che pregavano sui banchi, e camminò su e giù per la chiesa, inchinandosi devotamente ovunque per farlo sembrare naturale... Guardò anche il nelle cappelle laterali e in quella di fondo c'era una grande finestra con vetri colorati e un quadro... la finestra era semplicemente inserita lasca dietro l'orecchio della serratura, in modo da poter essere aperta dall'interno. Non si poteva aprire dall'esterno ed era alta poco più di un metro... Ebbene, fantastico, è proprio quello che cercavo, pensò trionfante il nostro Juraj. Rubo e poi apro la finestra dall'interno, butto via la borsa con la lente d'ingrandimento rubata e salto fuori e chiudo bene la finestra... Nessun rumore, nessun rimbombo, nessuna rottura, tutto nel più completo silenzio, quindi abbastanza sicuro.. Ma anche i costruttori della chiesa pensavano che fossi un ladro, quindi me l'hanno preparato... grazie... andrò alla chiesa per la messa la sera con una borsa, dove avrò dei grandi sacchi, spago, accendifuoco e candele... sarò da qualche parte in fondo e aspetterò nella semioscurità e mi nasconderò dietro il confessionale, c'è un bel po' di spazio vicino al muro... e così è stato ... Dopo la messa, il sacerdote girò con un candelabro e candele accese e percorse tutta la chiesa per vedere se ci fosse qualcuno... e aprì anche i confessionali, le cappelle posteriori e i banchi... Il coro era già chiusa a chiave, così il parroco decise che era tutto ok e l'aria era pulita, poteva chiudere a chiave la chiesa e la sagrestia... La chiuse a chiave e se ne andò. Ha consegnato le chiavi al parroco.

Si stava già facendo buio e Juraj si tirò fuori da dietro il confessionale e disse tra sé che avrebbe aspettato fino a mezzanotte perché tutti dormissero... Così si è sistemato nel confessionale dove siede il prete... c'è una bella sedia... riesco ancora a dormire fino a mezzanotte... Così ti sei seduto come un conte... ti sei anche addormentato... e hai pensato da dove cominciare... sull'altare del Bohostank ci sono calici d'oro, patene, candelieri dorati, vasi... nazionalizzerò tutto questo e poi le statue dei santi e degli angeli, qualche quadro più piccolo che sta in una borsa... tovaglie dorate ricamate sull'altare... che si uniranno anche loro... ma raccoglierò qualcosa... e poi lo venderò alle fiere... e mi farò il bagno nell'acquavite... vivrò bene anch'io... ne sono sicuro, Giura, il mondo appartiene ai saggi e la fatica agli stupidi...e io sono saggio...pensò Juro infuriato...

La notte avanzava, fuori era buio, quindi poteva essere tagliato. ..ogni tanto un gufo gridava, oppure un gufo annunciava la morte di qualcuno...
Dalla piazza si sentiva un tintinnio di mezzanotte... E poi si passava al sodo... E Juro uscì dal confessionale e attinse il fuoco per una candela con una pietra focaia in modo che possa vedere al buio... poi accendo tutto il candelabro con le candele in modo che possa vedere bene... Tutto è andato secondo i piani... ma all'improvviso...

Dal profondo silenzio della chiesa, di notte, si udiva un rombo sordo... e all'improvviso le candele nei candelieri sull'altare si accesero... e si udì la voce lenta e cupa dell'organo, che cominciava a suonare giocare da solo... Qui la porta della sagrestia si aprì da sola e ne uscì uno strano prete, vestito per la celebrazione della messa... e lentamente, cupamente, si avviò verso l'altare...

Terrorizzati i capelli di Juraj tutti si mise a testa in giù... si sentì male e svenne... Dall'altare risuonò la voce sorda e debole del prete... Celebrerò la Santa Messa per la defunta Anna...Oh mio Dio, è una messa funebre e a mezzanotte... sono in potere di alcuni demoni, pensò inorridito Juraj...


All'improvviso ci fu una chiamata dall'altare... Non ho un ministro...

Vivo... vieni ad assistere i morti... una voce severa risuonò nell'oscurità... il modo in cui mi sta chiamando... dovrei assistere una specie di grave mátoha... non ne ho idea. ..ma dove scappare, dove l'ho preso, che razza di mostri di mezzanotte sono questi... Juro voleva scappare, ma le sue gambe erano diventate rigide, non poteva muoversi. Vide come la figura ondeggiante del prete si avvicinava lentamente, inconsciamente a lui... E all'improvviso guardò davanti a sé e quello strano prete, illuminato da un bagliore, gli stava davanti...


vivi vieni a servire i morti...! Risuona un ordine spaventoso... Juraj, quasi svenuto, vede nella luce tremolante della candela il volto pallido e putrefatto del prete...

Questa è la mia morte... pensò il mezzo morto Juraj... ma andò inciampando davanti all'altare e si fermò lì e cominciò la messa in latino. Dal coro del piano superiore risuonavano toni lenti, prolungati, funebri dell'organo... Ti chiamo dal profondo, Signore, ascolta la mia voce... Non sapeva cosa fare, le sue mani e le sue gambe tremavano, non poteva muoversi, si irrigidì... La voce severa dello spirito parlò acutamente al Giura mezzo morto... Ti riformarai e lascerai la tua vita empia... altrimenti soffrirai un grande tormento. ...una voce vuota risuonava come un tuono... Prometti? Sì, prometto tutto al mondo... non ruberò, non mi ubriacherò, non uscirò... ma mi pentirò e farò ammenda, prometto la mia vita... balbettava Juro con voce tremante... Beh , vediamo... come lo realizzerai... .altrimenti verrò io a prenderti...

Lo spirito del sacerdote diede inizio alla messa in latino per il defunto...gli occhi di Juraj erano già pieni di cerchi e cadde privo di sensi davanti all'altare...rimase disteso come morto...finché al mattino qualcuno lo scosse . ..sei vivo, amico...e vide un fedele sorpreso sopra di lui, che gli chiese cosa stesse facendo lì e come fosse arrivato lì? Il prete chiamò il parroco che qualcuno era entrato in chiesa di notte... e così cominciarono a indagare sul mezzo morto Juraj... e lui per paura raccontò tutto, tutta la verità, che voleva rubare e si è trovato nelle mani di un prete morto durante la messa notturna, e forse di un gruppo di fantasmi... Il pastore Martin e il prete erano scioccati... che tipo di prete poteva servire la messa lì... Juraj balbettava semplicemente che era così uno dei fantasmi lì... Il pastore Martin lo ha messo insieme e quando il fantasma sconosciuto stava servendo la messa per il defunto... ha capito... e quando hanno mostrato a Jur il quadro dipinto del precedente prete Filip, lo ha riconosciuto e cadde una seconda volta... ma lo lavarono con acqua fredda, cosa che odiava...
Allora il prete disse a Juraj che lo avrebbe perdonato se fosse andato a lavorare gratuitamente alle riparazioni della chiesa e della canonica , come punizione... Juraj ha promesso tutto nel mondo, solo per avere la pace dai fantasmi... e che avrebbe cambiato tutta la sua vita e vissuto onestamente... ed è così che è successo, Juro è andato ad aiutare con la costruzione lavori e riparazioni nella chiesa e nella parrocchia. Migliorò addirittura, smise di bere, visse onestamente e andò in chiesa, si pentì e si pentì... Quando divenne un buon cristiano e divenne amico del parroco, divenne un frequentatore esemplare...



Il pastore Martin, però, cominciò a cercare diligentemente... aveva un'idea di quello che stava succedendo... Il precedente, defunto parroco Filip aveva rancore nei confronti delle S. messe ed è morto improvvisamente e non sono state servite, quindi il suo spirito doveva andare a servire quelle messe di notte, quindi le notizie sulla luce notturna nella chiesa erano vere. Alla fine ha ritrovato anche il libro delle intenzioni-messe, che l'ex parroco ha preso per servire dai fedeli.

Nel libro erano registrate le intenzioni ed i nomi dei defunti, per i quali si dovevano celebrare messe e non furono celebrate, perché il parroco morì improvvisamente. E così Martino andò dal decano e dal vescovo con il libro e spiegò loro tutto. agli altri sacerdoti, affinché li servissero e tutti fossero serviti e lo spirito di sacerdote Filippo potesse riposare in pace nell'aldilà... Da allora, quando muore un sacerdote, il libro delle intenzioni nelle S. Messe e le Messe non celebrate verranno distribuite perché siano servite da altri sacerdoti... E si dia ai sacerdoti di non celebrare le S. Messe in anticipo per molto tempo... affinché sia graduale. E il vescovo assegna quelle messe anche a vecchi preti che non sono più nelle parrocchie per servirli... e questa è la fine dell'antica leggenda istruttiva sulle messe non servite, un prete fantasma e un ladro sfacciato che si pentì e alla fine divenne un buon Cristiano...