Papa Francesco approva le benedizioni per le coppie dello stesso sesso in una vittoria per i cattolici progressisti

LUNEDÌ 18 DICEMBRE 2023 - 22:40

I cattolici tradizionalisti e conservatori di tutto il mondo sono sbalorditi e indignati sulla scia di un’altra 'vittoria' per l'ala progressista della Chiesa, che chiaramente ha maggiore influenza in Vaticano, una tendenza che è stata molto visibile in tutto il percorso di Papa Francesco. pontificato liberalizzante.

Il Vaticano lunedì ha emesso l'approvazione ufficiale affinché i preti e i vescovi cattolici romani amministrino una benedizione formale per le coppie dello stesso sesso.

Mentre la nuova sentenza approva «la possibilità di benedizioni per le coppie in situazione irregolare e per le coppie dello stesso sesso» stabilisce che "questa benedizione non deve mai essere impartita in concomitanza con le cerimonie di un'unione civile, e nemmeno in connessione con esse".

Il documento afferma inoltre che i sacerdoti dovrebbero farlo caso per caso e "non dovrebbero impedire o vietare la vicinanza della Chiesa alle persone in ogni situazione in cui queste potrebbero chiedere l'aiuto di Dio attraverso una semplice benedizione". "" Eppure si dice ancora che una coppia che chiede una benedizione non dovrebbe essere negata del tutto.

I conservatori temono che ciò non faccia altro che aprire la strada a un’eventuale approvazione dei riti per le “unioni civiche” gay. e che il Vaticano si trova ora su una china scivolosa, simile al percorso ultra progressista intrapreso dalla Chiesa episcopale a partire soprattutto dagli anni ’70 e successivamente.

Il New York Times nel suo commento sul cambiamento ha notato che ciò non segna un cambiamento del modo in cui il matrimonio è inteso nella Chiesa cattolica romana, ma sottolinea comunque che segna un grande passo avanti nel promuovere Agenda LGTBQ:

Papa Francesco ha compiuto uno dei passi più concreti nei suoi sforzi per rendere la Chiesa cattolica romana più accogliente nei confronti della comunità LGBTQ. Cattolici consentendo ai sacerdoti di benedire le coppie che hanno relazioni omosessuali, ha annunciato lunedì il Vaticano.

I sacerdoti benedicono da tempo un’ampia varietà di persone, offrendo una preghiera chiedendo l’aiuto e la presenza di Dio. Il Vaticano aveva da tempo affermato di non poter benedire le coppie dello stesso sesso perché ciò avrebbe minato la dottrina della Chiesa secondo cui il matrimonio è solo tra un uomo e una donna.

La nuova norma è stata emessa in una dichiarazione dell'Ufficio di dottrina della Chiesa e introdotta dal suo prefetto, il cardinale Víctor Manuel Fernández, il quale ha affermato che la dichiarazione non modifica "la dottrina tradizionale della Chiesa sul matrimonio", perché esso non ammetteva alcun rito liturgico che potesse essere confuso con il sacramento del matrimonio.


Ma la confusione è proprio ciò che sta arrivando, dato che il mondo vedrà molto presto scene di benedizioni su larga scala per lo stesso sesso - che probabilmente assumeranno anche le dimensioni di ornamenti e cerimonie nuziali (nonostante i tentativi di proibizione contenuti nel documento vaticano).

Come primo esempio calzante, ecco una citazione chiave nel NY Times di un noto ' prete attivista':

"Questa nuova dichiarazione apre la porta alle benedizioni non liturgiche per le coppie dello stesso sesso, qualcosa che in precedenza era vietato a vescovi, sacerdoti e diaconi", ha affermato il portavoce. ha affermato il reverendo James Martin, un eminente sostenitore della causa L.G.B.T.Q. Cattolici. "Insieme a tanti sacerdoti, ora sarò felice di benedire i miei amici che vivono in unioni omosessuali."

I vescovi tedeschi fanno già da tempo queste cose, e alcuni vedono questa mossa anche come un tentativo di frenare le loro azioni e trovare un compromesso. La controversia infuriava già da anni a causa in gran parte di questi vescovi cattolici tedeschi liberali. Essi si sono opposti ripetutamente all’insegnamento ufficiale del Vaticano.

Un commentatore di questioni religiose ha recentemente osservato quello che sta realmente accadendo: "Abbiamo imparato attraverso l'esperienza secolare che il La prima mossa è consentire qualcosa ma dargli un nome diverso, poi dargli la parità, quindi definirlo come ugualmente valido o la stessa cosa, quindi infine rendere illegale esprimersi contro di esso." E in modo simile, un eminente autore e commentatore cattolico Taylor Marshall l'ha chiamata "ambiguità armata".