Padre Werenfried van Straaten: accuse di "tentato stupro"
Il padre norbertino Werenfried van Straaten (1913-2003), fondatore di "Aiuta la Chiesa che ha bisogno" (Aid to the Church in Need), morto in odore di santità, è accusato di tentato stupro.
La rivista tedesca Christ & Welt (10 febbraio) riferisce che una Visita Apostolica del 2009 ha scoperto "enormi abusi".
Il visitatore, il vescovo ausiliario di Paderborn, Manfred Grothe, ha scritto alla Congregazione per il Clero parlando di "tentativo di stupro", "stile di vita eccessivo", "deficit notevoli nella gestione del personale" e di suscettibilità alle "idee fascistoidi".
Grotheha sostenuto le accuse con varie testimonianze. Una donna anonima, che ha accusato Van Straaten di tentato stupro, lavorava in "Aid to the Church in Need" dal 1973, ma ha denunciato il presunto stupro solo nel 2009 per impedira la beatificazione di van Straaten.
La Congregazione per il Clero le ha assicurato che la beatificazione sarebbe stata fermata, chiedendo ad "Aid to the Church in Need" di non diffondere una falsa immagine del fondatore.
L'organizzazione di beneficenza sostiene che la donna è credibile. Non si conoscono altri casi di violenza sessuale. Come "riconoscimento per le sofferenze", l'accusatrice ha ricevuto l'equivalente di €20mila alla fine degli anni '90 e altri €16mila nel 2011.
Foto: Werenfried van Straaten © wikicommons, CC BY-SA, #newsRkgcplblna
La rivista tedesca Christ & Welt (10 febbraio) riferisce che una Visita Apostolica del 2009 ha scoperto "enormi abusi".
Il visitatore, il vescovo ausiliario di Paderborn, Manfred Grothe, ha scritto alla Congregazione per il Clero parlando di "tentativo di stupro", "stile di vita eccessivo", "deficit notevoli nella gestione del personale" e di suscettibilità alle "idee fascistoidi".
Grotheha sostenuto le accuse con varie testimonianze. Una donna anonima, che ha accusato Van Straaten di tentato stupro, lavorava in "Aid to the Church in Need" dal 1973, ma ha denunciato il presunto stupro solo nel 2009 per impedira la beatificazione di van Straaten.
La Congregazione per il Clero le ha assicurato che la beatificazione sarebbe stata fermata, chiedendo ad "Aid to the Church in Need" di non diffondere una falsa immagine del fondatore.
L'organizzazione di beneficenza sostiene che la donna è credibile. Non si conoscono altri casi di violenza sessuale. Come "riconoscimento per le sofferenze", l'accusatrice ha ricevuto l'equivalente di €20mila alla fine degli anni '90 e altri €16mila nel 2011.
Foto: Werenfried van Straaten © wikicommons, CC BY-SA, #newsRkgcplblna