Arcobaleno, è stato adottato per tutte le marce, le manifestazioni, tutte le battaglie riconosciute da un certo mondo di sinistra sessantottino che propagandava libertà sessuale, libertà della donna dal cosiddetto giogo familiare e perciò abbiamo avuto il femminismo, la donna non più solo madre, ma manager, intrattenitrice, libera di fare quello che vuole al pari dell'uomo, sempre più diritti da garantire. Ma anche simbolo e oggetto di culto, per il suo corpo, osteggiato senza pudore perché è bello, fa tendenza. Ecco perciò pittori scultori e fotografi da meta del secolo scorso immortalare la donna coperta o non coperta, facendola diventare il vero simbolo della società dei valori cui il mondo deve per forza ruotare con i suoi diritti veri o presunti, perché la morale con i suoi principi è sparita dall' orizzonte di molti che dovrebbero potrebbero parlare ma non parlano. Perciò meglio sposare i colori arcobaleno, che rappresentano il mondo, i suoi diritti e confermarli un po' alla volta. Si tratta solo del tempo necessario che diventino costume e poi norme sociali: aborto, divorzio, unioni, unioni omosessuali, sperimentazione genetica sui feti (in Inghilterra già si fa), eutanasia, eutanasia di stato. In cantiere in altri paesi europei ci sono proposte che rasentano la pedofilia e matrimoni tra parenti stretti, anche con animali... Dove andremo finire voi guide all'apice della Chiesa che approvate colori che rappresentano tutto questo?