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Stato Crociato - Introduzione.

statocrociato.com www.facebook.com/crusaderstate La dottrina bimillenaria della Chiesa insegna che il romano pontefice è infallibile solo ove parlante ex cathedra, ovvero laddove vincoli la Chiesa universale facendo intendere chiaramente l’esercizio del carisma dell’infallibilità, in tutti gli altri casi egli insegnerebbe in qualità di dottore privato. Nondimeno tutto il magistero, ordinario e straordinario, è infallibile in re ipsa. In duemila anni, i pontefici di santa romana chiesa, hanno insegnato verità di fede infallibili, e con una perfetta continuità hanno insegnato la retta dottrina. Nel 1962 fu indetto il concilio vaticano secondo, un concilio (non, o almeno non totalmente, dogmatico) che si prefisse fin da subito lo scopo di “riformare alcuni aspetti della Chiesa”, attentando, di fatto, al sacro deposito della fede. Già papa pio v, nel xv secolo, in seguito al Concilio di Trento, scrisse la costituzione dogmatica chiamata quo primum tempore, ove veniva stilata la forma finale e definitiva della messa. Nella suddetta bolla scrisse inequivocabilmente che il messale della santa messa tridentina non avrebbe dovuto subire alcuna aggiunta o modifica, pena “l’indignazione di Dio e dei beati apostoli Pietro e Paolo”. Il concilio vaticano II quindi, insegnò (“pastoralmente”) cose nuove e contrarie alla dottrina, come il diritto alla libertà religiosa, l’ecumenismo, la collegialità, il conciliarismo, la centralità dell’uomo e molte altre eresie oggettive, con tutto ciò che ne conseguì. Combattendo, per la gloria di Cristo, contro i perduti uomini infetti dall’errore, con sommo vigore facciamo guerra continua contro il comune nemico del nome cristiano. Nostro obbiettivo è operare con ogni mezzo affinché la vera fede cattolica ritorni ad essere realmente riconosciuta e praticata. Gli innovatori, che si sono astutamente infiltrati sino ai vertici della Chiesa sovvertendone surrettiziamente gli insegnamenti, e i nemici della fede cattolica, dovranno essere combattuti senza sosta, acciocché la vera Chiesa prevalga. La nostra fede sia perciò salda e libera dal dubbio, poiché donde è l’infallibile Magistero, lì siamo noi.
Francesco I
Il concilio Vaticano II fu un concilio meramente pastorale e, come tale, non vincola la fede. L'ultimo atto di Magistero Straordinario fu il pronunciamento ex Cathedra della costituzione apostolica "Munificentissimus Deus" da parte di Sua Santità Pio XII:
tutto il resto sono chiacchiere inutili e spesso dannose:
Proclamazione del Dogma dell'Assunzione.Altro
Il concilio Vaticano II fu un concilio meramente pastorale e, come tale, non vincola la fede. L'ultimo atto di Magistero Straordinario fu il pronunciamento ex Cathedra della costituzione apostolica "Munificentissimus Deus" da parte di Sua Santità Pio XII:
tutto il resto sono chiacchiere inutili e spesso dannose:

Proclamazione del Dogma dell'Assunzione.