Bisogna discernere le intenzioni, se lui in coscienza crede di non aver peccato per via di cause attenuanti, in realtà non ha peccato e non solo non deve chiedere perdono e risarcire, ma può accedere alla Comunione Sacramentale e fare il catechista in parrocchia! Poi la forza dello Spirito Santo nel vivere una vita in conformità ai Comandamenti e l'affidamento alla Divina Provvidenza lasciamoli …Altro
Bisogna discernere le intenzioni, se lui in coscienza crede di non aver peccato per via di cause attenuanti, in realtà non ha peccato e non solo non deve chiedere perdono e risarcire, ma può accedere alla Comunione Sacramentale e fare il catechista in parrocchia!
Poi la forza dello Spirito Santo nel vivere una vita in conformità ai Comandamenti e l'affidamento alla Divina Provvidenza lasciamoli ai duri di cuore e facce da sott'aceto.