Anonimi della Croce "La risposta all'enigma biblico"
“La risposta all’enigma biblico” di Fra Cristoforo Siete stati tutti bravissimi. Devo dire che resto veramente stupito della preparazione che dimostrate. Ero tutto il giorno a lavorare all’orto. Che curo personalmente. Non vedevo l’ora di rientrare per leggere i vostri commenti. E devo dire che tutti insieme contribuiscono alla risposta esatta dell’enigma. Infatti il versetto in questione è 1 Cor 9,5. Il testo CEI cosi traduce: “Non abbiamo il diritto di portare con noi una donna credente, come fanno anche gli altri apostoli e i fratelli del Signore e Cefa?”. San Paolo sta scrivendo ai Corinzi, ed in questa parte della lettera riporta il suo “esempio” di Apostolo e la sua “testimonianza”. Il verso 5 ci fa però scoprire questo aspetto misterioso. Il termine infatti che la CEI traduce come “donna credente”, nel testo greco originale è “adelphen gunaika” (non riesco oggi a copiare e incollare in greco), che letteralmente significa “sposa – moglie credente”.
Da questo si evince che la moglie di San Pietro lo ha seguito fino alla fine, come tanti di voi hanno appunto spiegato nei commenti.
È bellissima questa immagine. Questa donna è rimasta accanto all’Apostolo Pietro con discrezione (infatti è l’unico versetto del NT in cui si parla, seppur indirettamente, di lei), e lo ha seguito sicuramente fino al martirio. Anche lei ovviamente era cristiana. Anche lei sicuramente era tra la folla che seguiva Gesù. E serviva suo marito, in missione per Gesù Cristo, nel silenzio. Mi avete dato una grande gioia. Con questi piccoli “esercizi” infatti, non solo si approfondisce la conoscenza della Sacra Scrittura, ma si arriva a scoprire delle cose (a volte un po’ nascoste) che edificano spiritualmente. Ce ne sono tante nella Bibbia. Pian piano ne scopriremo diverse. La Parola di Dio sia sempre l’unica Lampada che illumina il vostro cammino. Vi abbraccio forte tutti. Fra Cristoforo
Gesù guarisce la suocera di Pietro; mosaico dei secoli XII - XIII secolo, Duomo di Monreale
Ecco una delle soluzioni date:
Lo dice Paolo in Corinzi: «Non abbiamo noi il diritto di condurre attorno con noi una moglie, sorella in fede, siccome fanno anche gli altri apostoli e i fratelli del Signore e Cefa? O siamo soltanto io e Barnaba a non avere il diritto di non lavorare?» (1 Corinzi 9:5-6)
